Termina 1-1 l'andata dei playoff di Europa League tra Porto e Roma in scena alle 21 al Do Dragao.
Roma che si propone con coraggio e a viso aperto, accettando di prendere qualche rischio per rendersi pericolosa in zona offensiva. Il sinistro di Dovbyk è la prima occasione della partita dei giallorossi, ma il sinistro dell'ucraino termina a lato di poco.
La squadra di Ranieri la sblocca in extremis di primo tempo, con un recupero di Baldanzi che serve Saelemaekers. Il belga la passa rasoterra in area, dove Dovbyk appoggia a Celik che con uno scavetto realizza il suo primo goal in giallorosso.
A inizio ripresa è sempre la Roma a fare la partita, tenendo ben saldo il risultato e provando ad arrotondarlo difettando in precisione. La beffa arriva poco dopo l'ora di gioco, con il subentrato Moura che sugli sviluppi di un rinvio dal fondo trova la deviazione di Celik che non lascia scampo a Svilar.
Da quel momento in poi i giallorossi entrano in un tunnel, reso ancora più oscuro dall'espulsione epr somma di ammonizioni di un Cristante ingenuo e forse già con la testa da un'altra parte. Alla banda Ranieri non resta che difendere un risultato che annulla la gara d'andata e rimanda ogni verdetto ai 90 minuti dell'Olimpico.
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