L'Inter è ai quarti di Champions League, dove raggiunge il Milan. Come i cugini rossoneri, anche la formazione di Inzaghi pareggia per 0-0 il match di ritorno dopo aver vinto la sfida d'andata di misura: al sorteggio ci saranno due squadre milanesi e italiane, in attesa del Napoli.
Conceicao deve rinunciare a Pepe, neanche in panchina a causa di un problema fisico: Marcano e Cardoso in mezzo. Nell'Inter spazio per Dimarco e Dumfries come esterni e Darmian in difesa, fuori Skriniar al pari di Lukaku.
Il Porto inizia meglio, aggressivo soprattutto sulla parte mancina del campo: Onana non è costretto allo straordinari sin dai primi minuti, ma deve comunque farsi trovare pronto sulla conclusione di Uribe e su quella di Eustaquio.
L'Inter invece, gestisce più che attaccare, cercando di sfruttare le piccole indecisioni del Porto in fase di costruzione per poter segnare quella rete, che in una sfida prettamente giocata a centrocampo, potrebbe decidere la qualificazione ai quarti di finale.
Un copione di scarse emozioni che si ripete anche nel secondo tempo: Porto aggressivo consapevole dei minuti che passano, ma anche con poche occasioni veramente pericolose. Man mano l'Inter - che deve fare i conti con il k.o di Bastoni - esce con più facilità, mentre i padroni di casa rimangono ingabbiati.
Nel finale l'Inter soffre, riuscendo però a compattarsi anche con un po' di fortuna: succede di tutto, palo e traversa per il Porto, Pepé espulso per doppia ammonizione.
