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Empoli FC v Juventus - Serie A TIMGetty Images Sport

Cosa cambia tra Pogba e la Juventus dopo le parole del giocatore: lo scenario per il futuro

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Senza dubbio la lunga intervista di Paul Pogba non è passata inosservata nell'ambiente bianconero; per la prima volta senza giri di parole il giocatore ha dichiarato con forza di voler rimanere alla Juventus una volta che sarà terminata la squalifica.

"Io penso di tornare pronto per allenarmi e giocare con la Juve. Io adesso sono un giocatore nella Juve e voglio restare lì", ha dichiarato Pogba alla Gazzetta dello Sport.

Il francese, che potrà tornare a giocare da marzo 2025, ha un contratto con i bianconeri fino a giugno 2026.

L'intenzione della Juventus anche dopo la riduzione della squalifica è sempre stata quella di separarsi con Paul. Possono cambiare gli scenari dopo le parole di Pogba?

  • L'IDEA DELLA JUVENTUS

    La Juventus fino ad ora ha atteso, aspettando che ci fosse un giudizio definitivo sulla squalifica di Pogba dopo il ricorso al TAS di Losanna di quest'ultimo.

    Una posizione di attesa ma con un'idea ben precisa, ovvero chiudere il rapporto lavorativo con Paul una volta che fosse possibile farlo.

    Ecco perché nelle ultime settimane il club si è mosso in questa direzione con gli avvocati di Pogba alla ricerca di un accordo.

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  • LE PAROLE DI SCANAVINO SU POGBA

    "Stiamo parlando con il suo entourage" aveva dichiarato Maurizio Scanavino pochi giorni fa. Con queste parole, l'amministratore delegato del club bianconero ha confermato quindi qual è la situazione e il piano della società.

    Il dirigente ha poi aggiunto: "Sono due anni che tra infortuni e squalifiche di fatto non ha più giocato. Sono tutti elementi da valutare. Comunque confermo che stiamo parlando con il suo staff".

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  • L'INTERVISTA DI POGBA CAMBIA QUALCOSA?

    Le parole d'amore di Pogba verso la Juventus e la sua volontà di provare a proseguire l'avventura a Torino potranno avere un impatto sui tifosi ma non sul club.

    La strategia della società non cambierà dopo le dichiarazioni del francese. Si andrà avanti quindi anche nel prossimo periodo alla ricerca di un accordo che preveda la risoluzione consensuale del contratto. Per la Juventus, la storia con Pogba è giunta al termine e si guarda avanti al futuro senza il centrocampista.

    Posizione di cui comunque sembra consapevole lo stesso giocatore: "Non dipende tutto da me, ma anche dai progetti della Juve", le parole a proposito della permanenza in bianconero.

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  • INTERVISTA NON AUTORIZZATA DAL CLUB

    Pogba ha parlato a diversi media nella giornata di ieri raccontando come ha vissuto questo periodo oltre agli obiettivi futuri.

    Un'intervista che però secondo quanto riferito da Tuttosport non era stata autorizzata dalla Juventus.

    Il club bianconero infatti non era a conoscenza che il giocatore avrebbe rilasciato delle dichiarazioni.

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  • I MOTIVI

    A portare verso questa decisione ci sono diverse motivazioni. In generale la Juventus da quando Pogba è stato squalificato ha "voltato" pagina, cercando di mettersi alle spalle un ritorno che è stato tutto tranne ciò che la Juve sperava.

    Già prima della squalifica c'erano state voci su un possibile addio di Paul con le sirene dell'Arabia Saudita.

    Nello specifico, l'ingaggio di Pogba (intorno ai 10 milioni) è nettamente fuori i parametri della società e una semplice "riduzione" non basterebbe.

    A determinare la scelta c'è ovviamente anche la questione di campo: Pogba è fermo da più di un anno ma già nelle due stagioni precedenti aveva avuto grandissimi problemi fisici. Tutti fattori che vanno verso un'unica direzione.

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