Più di un semplice vice-Lukaku: fisico, goal e non solo, cosa potrebbe dare Lucca al Napoli

Quello di Lorenzo Lucca è un profilo che evidentemente piace molto anche ad Antonio Conte.

Proprio il tecnico del Napoli, lo scorso febbraio, dopo un 1-1 interno contro l’Udinese, aveva speso parole importanti per un attaccante che presto potrebbe ritrovarsi ai suoi ordini.

“Noi abbiamo pressato per 95’, ma ci siamo esposti alle loro ripartenze. Questo perché l’Udinese ha Lucca, un giocatore che sui duelli è dominante. E’ difficile giocargli contro, se provi a pressali alti, hanno sempre questa alla lunga su di lui e ti costringono a ricorrere. Così il dispendio di energia diventa enorme”.

Frasi che fanno capire quanto grande sia la stima di Conte per il giocatore e quanto chiare siano le sue idee sulle armi di un elemento che, per caratteristiche fisiche e non solo, potrebbe inserirsi alla perfezione nel suo Napoli.

Secondo quanto emerso nelle ultime ore, il Napoli potrebbe chiudere l’operazione con l’Udinese sulla base di circa 35 milioni di euro più bonus.

Una cifra certamente importante, ma non elevata se si pensa a quelle che sono le qualità di un giocatore ancora giovane e in ascesa, ma anche ai prezzi che circolano oggi in ambito europeo e non solo.

Arrivare a Lucca vorrebbe dire spendere molto meno di quanto non sarebbe necessario fare per convincere il Liverpool a liberare Darwin Nunez, altro attaccante accostato con forza al Napoli in tempi recenti.

Vero è che Lucca ed il centravanti uruguaiano condividono la stessa posizione in campo ma non le stesse caratteristiche, ma per attitudini e conoscenza del calcio nostrano, il gioiello dell’Udinese potrebbe essere pronto per il Napoli in tempi più rapidi.

Lucca, dall’alto dei suoi 201 centimetri, è sempre stato considerato un attaccante dominante soprattutto dal punto di vista del gioco aereo, ma negli ultimi anni ha dimostrato di essere molto più di un giocatore bravo sui colpi di testa.

Pur non essendo propriamente velocissimo, nelle ultime stagioni è migliorato molto nei movimenti per attaccare l’area avversaria e a ciò va aggiunta la sua crescita costante della difesa del pallone.

Antonio Conte ha sempre voluto nelle sue squadre centravanti forti anche sotto il profilo fisico e capaci di mantenere sulle proprie spalle il peso del reparto offensivo in modo da far salire la squadra e, da questo punto di vista, Lucca porterebbe in dote tutte queste caratteristiche.

Nelle ultime settimane si è parlato di un Napoli alla ricerca di un vice-Lukaku ed effettivamente è una figura che gli è mancata nella scorsa stagione, quando l’assenza del belga imponeva un cambio di sistema di gioco.

Da questo punto di vista, Lucca andrebbe a colmare una lacuna importante, garantendo ad Antonio Conte un’alternativa in più, ma sarebbe difficile parlare solo di un elemento sul quale puntare quando Lukaku non c’è.

Certo, il Napoli sarà chiamato ad affrontare una stagione molto intensa, visto che tornerà a disputare la Champions League e questo vuol dire che in un modo o nell’altro il centravanti titolare dovrà rifiatare in alcune occasioni, ma per caratteristiche, Lucca ha già dimostrato, nel corso degli anni, di saper giocare anche al fianco di un’altra punta e di sapersi adattare, nonostante le particolari caratteristiche fisiche, al partner che lo accompagna.

Quello che è certo è che, proprio come Lukaku, sa lavorare per la squadra, è bravissimo nel garantire le sponde e i suoi sono sempre 90’ fatti di intensità, una cosa fondamentale per Conte, e di capacità di farsi sentire dai difensori avversari e di fare da raccordo tra attacco e centrocampo.

Prendendo Lucca, il Napoli si garantirebbe un giocatore che ovviamente già conosce alla perfezione la Serie A (70 partite con 20 goal con la maglia dell’Udinese negli ultimi due anni) e che approderebbe in un grande club non solo con l’ambizione di fare un importante salto in avanti dopo una lunga gavetta iniziata sui campi di promozione, ma anche di mettersi in mostra in ottica Mondiali.

Sì perché Lucca è, senza ombra di dubbio, uno degli attaccanti italiani più forti in circolazione, un centravanti forse unico per caratteristiche nel panorama nostrano, e vorrà giocarsi tutte le carte a disposizione per convincere Rino Gattuso ad inserirlo nel gruppo che, si spera almeno, potrebbe prendere parte ai prossimi campionati del mondo.