Pereyra o Samardzic: chi è stato ammonito nel finale di Lazio-Udinese

Tutto è nato da un'incursione centrale di Pedro nei pressi del centrocampo: lo spagnolo ha portato palla ed è stato fronteggiato da Pereyra e da Thauvin. Alla fine il Tucu è venuto a contatto con l'avversario, mandandolo per le terre, mentre il francese è rimasto estraneo all'azione, pur trovandosi nelle vicinanze.

Riccardo Mancini, il telecronista di DAZN, ha inizialmente attribuito il fallo a Thauvin. Ma dal replay si è notato chiaramente come l'intervento irregolare fosse in realtà di Pereyra.

Aureliano ha quindi estratto il cartellino giallo, anche se dopo qualche secondo. Nei confronti di chi? Apparentemente proprio di Pereyra, l'autore dello sgambetto su Pedro. In realtà no: il destinatario del provvedimento disciplinare, come confermato anche dalla Lega di Serie A, è stato Samardzic, che come detto non è stato coinvolto nell'azione.

Il tutto è apparso poco chiaro a chi stava seguendo la partita in televisione, in quanto le telecamere di DAZN hanno staccato su Aureliano al momento dell'esibizione del cartellino giallo, senza mostrare il destinatario. Dando a intendere, con tanto di conferma del telecronista, come questi fosse Pereyra.

E dunque, perché in realtà il giallo è andato a Samardzic? Semplicemente perché ha allontanato il pallone, ritardando la punizione della Lazio. Pereyra, al contrario, non è stato ammonito per il fallo su Pedro.

Samardzic, comunque, è lontano dall'ingresso nella lista dei diffidati dell'Udinese: è arrivato appena alla seconda ammonizione in campionato. La prima, ironia della sorte, l'aveva ricevuta sempre all'Olimpico a novembre, ma contro la Roma.

Quanto a Pereyra, ha già raggiunto il bonus all'inizio di febbraio contro il Monza: un giallo, il quinto stagionale, che gli ha impedito di affrontare la Juventus una settimana più tardi.