Perché Zhegrova non ha giocato neanche un minuto tra Villarreal e Milan: la spiegazione di Tudor, ma il Kosovo lo convoca

"Si fanno scelte per cosa è migliore per la squadra. Nessun nome, giudizio, osservo attentamente tutto e butto dentro chi è più forte e nei cambi pensi a chi ti porta risultato" ha dichiarato Igor Tudor in conferenza stampa dopo il pareggio contro il Milan.

La sensazione, insomma, è che l'allenatore bianconero al momento non giudichi Zhegrova ancora alla pari con altri giocatori offensivi a sua disposizione. Tanto che domenica sera ha preferito inserire Openda e cambiare modulo piuttosto che puntare sull'esterno.

Di certo la doppia esclusione di Zhegrova contro Villarreal e Milan sta facendo molto discutere tra i tifosi della Juventus.

Anche perché, ad esempio, Tudor in Spagna ha preferito schierare Koopmeiners trequartista al posto di un Conceiçao non al meglio.

E quando c'era bisogno di ribaltare il risultato ha inserito il portoghese lasciando invece Zhegrova in panchina per tutta la gara.

Stessa cosa accaduta contro il Milan, quando la partita di Yildiz e Conceiçao è terminata al minuto 68 ma al loro posto sono entrati Vlahovic e Openda con Thuram per David.

Alla base della scelta di concedere poco spazio a Zhegrova in questo inizio di stagione c'è sicuramente l'attuale condizione fisica del giocatore.

Il kosovaro, infatti, è reduce da un lunghissimo stop causa pubalgia e di fatto la sua stagione l'anno scorso si era conclusa addirittura a dicembre 2024.

Zhegrova però ormai da settimane si allena regolarmente in gruppo, eppure è sceso in campo solo 36 minuti tra campionato e Champions League.

Poco, davvero poco per uno dei pochi giocatori presenti in rosa che sa saltare l'uomo e assicurare imprevedibilità negli ultimi trenta metri.

Nonostante stia trovando pochissimo spazio alla Juventus, peraltro, Edon Zhegrova non resterà alla Continassa durante la pausa.

Il Kosovo infatti ha deciso di convocarlo per il doppio impegno delle qualificazioni mondiali contro Slovenia e Svezia.

Un ulteriore segnale di come in patria l'ex Lille sia considerato un giocatore chiave anche in condizioni fisiche ancora non perfette.

D'altronde, anche quando è subentrato con la Juventus, Zhegrova ha già mostrato lampi della sua classe purissima. Non abbastanza però per convincere Tudor a concedergli maggiore minutaggio.