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Stadio Union Saint-GilloiseGetty Images

Perché Union Saint-Gilloise-Inter non si gioca nello stadio del club belga?

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L'Inter si appresta a scendere in campo nella notte di Champions per sfidare l'Union Saint-Gilloise nel match valevole per la giornata numero tre della League Phase.

Dopo le nette vittorie contro Ajax e Slavia Praga, i nerazzurri puntano al tris in ambito europeo per proseguire il proprio percorso netto nella rassegna continentale. La partita dei nerazzurri in Belgio, tuttavia, si giocherà in uno stadio che non è quello di proprietà dell'Union.

Perché Union Saint-Gilloise-Inter non si gioca nello stadio di proprietà della formazione belga?

  • DOVE SI GIOCA UNION SAINT-GILLOISE-INTER

    Union Saint-Gilloise-Inter si giocherà nella serata di martedì 21 ottobre 2025, con calcio d'inizio alle ore 21, al Lotto Park, ovvero lo stadio di proprietà dell'Anderlecht, formazione che compete con l'Union Saint-Gilloise nella massima serie belga.

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  • PERCHÈ L'INTER NON GIOCA NELLO STADIO DELL'UNION SAINT-GILLOISE?

    L'Inter sfiderà l'Union Saint-Gilloise in trasferta, ma disputerà il match valevole per la terza giornata di Champions League nello stadio dell'Anderlecht. 

    L'impianto di proprietà dell'Union - ribattezzato Joseph Marien - non rispetta le norme UEFA per potervi disputare le competizioni europee e di conseguenza ha costretto il club a 'traslocare' nella casa dei rivali dell'Anderlecht in occasione delle partite di Champions.

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  • LA STORIA DELLO STADIO 'JOSEPH MARIEN'

    Lo stadio Joseph Marien nasce 1919 a Forest, comune vicino a Saint-Gilles, ubicato all’interno del parco Duden. Inizialmente chiamato Stade de la Butte, ovvero Stadio della Collina data la posizione all’interno del parco, viene presto ribattezzato con il nome del mecenate che ha contribuito alla professionalizzazione del club e alla costruzione dello stadio.

     L’impianto sportivo ospita alcune partite dei Giochi Olimpici del 1920, tra cui la prima gara ufficiale della Nazionale spagnola. All’epoca gli spogliatoi si trovavano in un edificio separato nei pressi dello stadio, con i giocatori che facevano il loro ingresso in campo scendendo delle suggestive scalinate in legno nel mezzo della tribuna. La facciata esterna di quest’ultima è un autentico pezzo d’arte, oggi classificato come Patrimonio di Bruxelles. Una realizzazione in stile Art déco pensata dall’architetto Albert Callewaert. A distanza di 106 anni tutto è rimasto più o meno invariato, con lo stadio immerso nel verde, le tribune a ridosso del campo ma con una capienza ridotta a 9400 posti.

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