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Kristjan Asllani InterGetty Images

Perché il Torino ha preso Asllani: l'albanese è pronto a rilanciarsi dopo un'esperienza complicata all'Inter

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Il Torino prosegue con grande vivacità sul mercato, determinato a costruire una rosa competitiva per il nuovo allenatore Marco Baroni.

I granata figurano tra le squadre che hanno investito di più in questa sessione e non sembrano intenzionati a fermarsi.


L’ultimo acquisto è quello di Kristjan Asllani, per il quale è stato trovato un accordo con l'Inter: sarà dunque lui a rinforzare la mediana dopo l’addio di Samuele Ricci, approdato al Milan.

  • INTERESSE DA PARTE DEL TORINO

    Il Torino ha messo nel mirino già qualche tempo fa Asllani, consapevole di come il centrocampista fosse ormai in uscita dall’Inter. E alla fine ha chiuso l'operazione con i nerazzurri, battendo la concorrenza del Bologna.

    Un milione e mezzo per il prestito oneroso e altri 12 tra un anno per il diritto di riscatto: questo è quanto il Torino ha accettato di versare nelle casse dell'Inter per avere Asllani.

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  • SUPERATO IL BOLOGNA

    Il Bologna è l'altra squadra che da tempo avrebbe voluto portare Asllani nella propria rosa. Di più: i felsinei si erano portati a loro volta a un passo dalla chiusura dell'operazione, senza riuscire però a giungere alla fumata bianca.

    Asllani si sarebbe trasferito a Bologna a titolo definitivo, dunque non in prestito con diritto di riscatto. Ma l'operazione è saltata a causa del mancato accordo sull'ingaggio tra il calciatore e la dirigenza rossoblù.

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  • PERCHÉ IL TORINO HA PRESO ASLLANI?

    Dopo la cessione di Ricci al Milan, il Torino era alla ricerca di un nuovo faro per la mediana. Dal mercato era già arrivato Anjorin dall’Empoli, ma le caratteristiche del centrocampista inglese sono ben diverse da quelle di un regista.

    Per questo Baroni vede in Asllani il profilo ideale per guidare il gioco nel suo 4-2-3-1: visione, precisione nei passaggi e capacità di verticalizzare per innescare trequartisti e attaccanti. 

    L’albanese garantirà ordine e tempi di manovra, colmando in pieno – sia numericamente sia qualitativamente – il vuoto lasciato da Ricci nel centrocampo granata e andrà ad assumere un ruolo simile a quello occupato da Rovella lo scorso anno nella Lazio guidata proprio da Baroni.

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  • PIAZZA GIUSTA PER RIPARTIRE

    D’altronde, per Asllani era ormai inevitabile cambiare aria e intraprendere una nuova avventura.

    Il classe 2002 albanese, arrivato all’Inter nell’estate 2022, è sempre sembrato vicino al definitivo salto di qualità, che però non è mai arrivato del tutto. Nonostante le 99 presenze complessive in nerazzurro, ha faticato a imporsi come protagonista in mediana, complice la presenza di Calhanoglu, elemento chiave per Inzaghi e già centrale nel progetto di Chivu, nonostante le voci di mercato che hanno riguardato il turco nella prima parte dell'estate.

    Per Asllani, Torino potrà rappresentare la vera svolta: a 23 anni, con esperienza internazionale sulle spalle, avrà l’occaàsione di tornare protagonista in un progetto ambizioso. Anche per questo l'ex empolese ha scelto di accettare le avances granata.

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