Perché mezza Europa vuole Arda Guler?

Guler ha avuto poca scelta nel diventare calciatore da suo padre, Umit. In un'intervista rilasciata a GOAL nel 2022, ha rivelato il metodo innovativo utilizzato per incoraggiare il figlio a giocare. "Nella nostra famiglia non c'erano calciatori mancini", ha spiegato. "Ho messo palloni e palloni davanti al suo piede sinistro per farglielo usare di più".

È bastato attendere il secondo anno di scuola elementare per capire che Guler poteva avere un grande talento. In quel periodo, il suo insegnante di educazione fisica lo ha incoraggiato a entrare nell'accademia giovanile del Genclerbirligi, una squadra con sede ad Ankara. "Le strutture di allenamento del Genclerbirligi erano molto lontane da casa nostra", ha ricordato Umit. "Abbiamo portato Arda lì con l'insistenza del suo insegnante e lui è riuscito a mostrare il suo talento durante la prima sessione di allenamento. Lo hanno inserito subito nella loro squadra!".

Alla fine Guler è stato notato dal Fenerbahce in un torneo Under 14. Dopo una certa riflessione da parte del club, alla fine è arrivata un'offerta e lui e la sua famiglia si sono trasferiti a Istanbul nel 2019, a quasi 500 chilometri di distanza. È stato un momento importante per Guler, che è cresciuto come tifoso del Fenerbahce, idolatrando la leggenda del club Alex de Souza.

La pandemia ha interrotto leggermente il suo sviluppo, ma non ha permesso che la situazione lo mettesse completamente fuori strada. Una volta ripreso il campionato, ha iniziato a impressionare con la squadra U17 e la squadra U19. In quest'ultima ha realizzato 10 goal e sette assist in sole 22 presenze ed è stato premiato con il suo primo contratto da professionista nel gennaio 2021.

L’allenatore del Fenerbahce, Vitor Pereira, aveva notato la rapida ascesa di Guler attraverso le giovanili e lo chiamò ad allenarsi con la prima squadra a metà della stagione 2020-21. Ha dovuto però pazientare per la sua grande occasione, debuttando solo all'inizio della stagione successiva, quando è entrato come sostituto durante una partita di qualificazione di Europa League contro l'HJK Helsinki.

Poteva essere l'inizio di un lungo percorso in prima squadra, ma Pereira aveva altre idee. Alla fine, però, Guler è diventato impossibile da ignorare per il sostituto ad interim del portoghese, Ismail Kartal.

Nella scorsa stagione, Guler ha fatto tesoro dell'ottimo finale di stagione 2021-22. In estate gli è stata affidata la maglia numero 10, precedentemente indossata dal suo idolo Alex, oltre che da Mesut Ozil, Robin van Persie e Tuncay Sanli.

Arda ha messo a segno una doppietta dalla panchina nella sua prima apparizione stagionale in campionato, nella vittoria per 6-0 contro il Kasimpasa. Alla fine, però, a seguito di critiche significative sui social media, il suo manager ha ceduto e ha iniziato a schierarlo titolare.

Anche la sua convocazione nella nazionale maggiore turca, avvenuta qualche mese prima, ha probabilmente contribuito a far sì che Jesus lo inserisse nel gruppo.

In seguito a questa svolta, Guler è stato fondamentale per aiutare il Fenerbahce a vincere la Coppa di Turchia, il primo trofeo del club dal 2014. Ha iniziato la finale e ha fornito uno splendido assist per il primo goal di Michy Batshuayi nella vittoria per 2-0 sull'Istanbul Basaksehir.

Guler ha poi coronato una bella stagione con il suo primo goal con la maglia della Turchia contro il Galles. È stato un colpo spettacolare, una conclusione da fuori area che non ha lasciato scampo a Danny Ward.

A volte, Guler sembra essere più veloce con la palla al piede, quindi non è difficile capire da dove provengano i paragoni con Messi. La predominanza dell'uso del piede sinistro è una critica mossa anche alla leggenda del Barcellona all'inizio della sua carriera.

Ma Messi non è l'unico giocatore che Guler ricorda agli spettatori. Un altro paragone è quello con l'ex beniamino del Real Madrid, Guti, che ha trascorso un periodo in Turchia nella parte finale della sua carriera. Come Guti, Guler è estremamente calmo in fase di possesso e, quando tutto va secondo i piani, è capace di sfornare decine di assist, proprio come lo spagnolo.

Molti hanno parlato bene di Guler. L'uomo da cui ha ereditato la maglia numero 10 del Fenerbahce, Ozil, gli ha augurato di diventare una "star mondiale" tra non molto.

"Non credo che Arda resterà a lungo in Turchia", ha dichiarato alla CNN Turk Erol Tokgozler, ex allenatore di Guler al Genclerbirligi. "So che ci sono offerte dall'Arsenal e dal Bayern Monaco. Ogni partita che passa, il numero di queste squadre aumenterà. Le offerte di 20-30 milioni di euro per Arda diventeranno normali".

Alla luce di quanto emerso finora, è difficile discutere questa valutazione, tranne che per un punto fondamentale: Guler potrebbe costare molto meno quest'estate. Questo perché è stato riferito che ha una clausola di 17,5 milioni di euro.

I club interessati non dovrebbero avere problemi a farla scattare, quindi la destinazione dipenderà dal giocatore. Si tratta di una decisione importante per Guler. Sebbene il fascino del Real Madrid, del Barcellona o dell'Arsenal sia difficile da rifiutare, il giocatore deve andare in un posto dove possa essere sviluppato adeguatamente. Per questo il Milan potrebbe essere una destinazione ideale: Pioli, a differenza dei colleghi in Spagna e in Inghilterra, potrebbe concedergli molto più spazio in rosa, anche perchè l’addio di Brahim Diaz ha lasciato scoperto un posto sulla trequarti.