Perché McKennie gioca titolare Juventus-PSV: i motivi della scelta di Thiago Motta

A differenza di quanto avvenuto nella scorsa stagione, quando Allegri lo ha praticamente sempre schierato sulla fascia destra, McKennie per Thiago Motta è un centrocampista.

Il texano, quindi, contro il PSV giocherà in coppia con Manuel Locatelli, ovvero l'unico che al momento appare intoccabile nel reparto.

Al contrario, partiranno dalla panchina Douglas Luiz, Khephren Thuram e Nicolò Fagioli.

Inutile negarlo: la prestazione di Douglas Luiz ad Empoli è stata ben al di sotto della sufficienza.

Il brasiliano, al debutto da titolare, è apparso ancora timido e spaesato nel centrocampo bianconero, faticando a prendere in mano la manovra e guidare la squadra.

Non a caso, d'altronde, nelle prime tre giornate Douglas Luiz era sempre partito dalla panchina, con Thiago Motta che gli aveva preferito prima Thuram e poi Fagioli.

McKennie alla fine ha vinto il ballottaggio con Khephren Thuram, che a Empoli è subentrato dalla panchina.

Il francese ha ormai superato l'infortunio muscolare subito alla prima giornata di campionato contro il Como e sembrava destinato a partire titolare in Champions League.

Thiago Motta però non lo ritiene evidentemente ancora del tutto pronto sotto il profilo fisico per un impegno di questo livello.

Ma perché la scelta di Thiago Motta è ricaduta su McKennie?

Il texano può sicuramente vantare un'ottima esperienza a livello internazionale, avendo già collezionato 24 presenze in Champions League tra Schalke 04 e Juventus, con 4 goal realizzati.

McKennie inoltre è uno dei centrocampisti più dinamici nella rosa bianconera ed è capace di riempire l'area di rigore avversaria grazie a tempi di inserimento e stacco di testa.

Tutte qualità che, nella testa di Motta, potranno tornare molto utili contro il PSV.