Perché Mbappé tifa Milan? "Se vengo in Italia è solo per i rossoneri"

Oggi è uno dei giocatori più forti al mondo, ma in passato, da bambino, Kylian Mbappé giocava con la maglia rossonera addosso.

Non è solo un'icona del calcio mondiale, ormai, Kylian Mbappé: è qualcosa in più. Forse il simbolo dello stesso sport, in attesa della definitiva consacrazione: intanto, sì, è considerato tra i giocatori più forti al mondo.

Quella contro il Milan, per lui, sarà una partita assai speciale, anche solo per la consapevolezza diffusa che lo vede costantemente accostato, in maniera simbolica, alla maglia rossonera.

C'è un motivo, ovviamente, perché questo accade e riguarda l'ammissione che lo stesso Kylian Mbappé ha avanzato più volte nel corso della sua giovane carriera.

"Se giocherò in Italia sarà solo al Milan".

Ma da cosa derivano queste parole rilasciate a "La Gazzetta dello Sport"? Perché Mbappé tifa Milan? Riepiloghiamo tutto.

IL VIDEO CON LA MAGLIA DEL MILAN
Una delle più famose testimonianze del tifo di Kylian Mbappé nei confronti del Milan riguarda un video girato nel 2011, estratto da un servizio sul calcio giovanile francese.
L'attaccante del PSG veste la maglia rossonera, precisamente la numero 70 di Robinho, mentre gioca su un campo in terra battuta. Tra la polvere.
Mbappé ha 13 anni, in quel video, ma le immagini non tradiscono le impressioni: non è mai stato casuale, per lui, il Milan.

Getty Images
PERCHÉ MBAPPÉ TIFA MILAN?
Ma ritorniamo al "perché" del tifo per il Milan: come svelato dallo stesso Kylian Mbappé, la fede rossonera è da attribuire a Nicola e Beatrice Riccardi, citati anche nel focus de "La Gazzetta dello Sport". Chi sono?
Quella dei Riccardi è la famiglia in cui Mbappé trascorreva diversi pomeriggi della sua infanzia: Beatrice faceva da babysitter all'attaccante francese. All'inizio solo il mercoledì, poi il resto della settimana, dormendo da loro, a Bondy.
"Gli imponevo tutte le partite di campionato. Ricordo quella del 18esimo Scudetto, fu grande festa".
A raccontare l'aneddoto Antonio, figlio dei Riccardi nonché primo allenatore di Kylian, che ha trasmesso a Mbappé il tifo per il Milan.
"Lo prendevo in giro dicendo che somigliava a Dida".
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MBAPPÉ UN GIORNO AL MILAN?
"Kylian mi ha detto che il Milan fa parte dei suoi progetti, ma a fine carriera. Scherzava, purtroppo".
A svelarlo è lo stesso Antonio, che ha dieci anni in più di Kylian. Nel suo racconto a "La Gazzetta dello Sport", il primo allenatore dell'attaccante francese precisa comunque che adesso "non può più permetterselo nessuno".
Poi parla della sfida tra PSG e Milan nella Champions League 2023/24, Antonio, raccontando il dialogo con Mbappé.
"Tiferò Milan e gli ho detto di fare il bravo, ma se segna sarò contento".

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L'AMMISSIONE DI MAMMA FAYZA
Anche la madre di Kylian Mbappé ha ammesso la fede rossonera del figlio, parlando dei giorni in cui l'attaccante francese passava i pomeriggi dai Riccardi, a "La Gazzetta dello Sport".
"È sempre stato immerso nel tifo per il Milan sin da subito: quando tornava a casa parlava solo del Milan, se il Milan perdeva poteva lanciare il telecomando contro la TV e dire qualche parolaccia in Italiano".
Una vita passata con i colori rossoneri in mente e nel cuore: un salto nel passato che, però si intreccia al futuro e ai sogni del Milan.
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