Perché la Roma ha esonerato De Rossi: i motivi della scelta e chi lo sostituirà

A sorpresa De Rossi non è più l'allenatore della Roma: cosa c'è dietro la scelta del club giallorosso e chi lo sostituirà.

La giornata di oggi segna una svolta per la stagione della Roma. Il club giallorosso ha deciso di cambiare allenatore, esonerando Daniele De Rossi.

Una scelta forte, presa dopo poche partite di campionato in cui la squadra non stava ottenendo i risultati sperati.

Nel comunicato della Roma viene spiegato, almeno in parte, il motivo dell'esonero di De Rossi.

I giallorossi torneranno in campo domenica ospitando allo stadio Olimpico la capolista, ovvero l'Udinese.

I MOTIVI DELL'ESONERO
Nel comunicato pubblicato dalla società, viene spiegato brevemente il motivo dell'allontanamento di De Rossi.
"La decisione del Club è adottata nell’interesse della squadra, per poter riprendere prontamente il percorso auspicato, in un momento in cui la stagione è ancora al suo inizio", si legge nella nota.
La speranza dei Friedkin è quindi quella di riuscire a rimettere subito in piedi il campionato e la stagione. C'è tutto il tempo per farlo ancora e proprio per questo la proprietà giallorossa ha scelto di cambiare subito senza aspettare ulteriori eventuali passi falsi che avrebbero peggiorato la classifica.

IL BILANCIO DI DE ROSSI CON LA ROMA
De Rossi è arrivato a gennaio 2024 al posto di José Mourinho. Questo il suo bilancio da allenatore sulla panchina della Roma.
IN CAMPIONATO
- 10 vittorie
- 7 pareggi
- 5 sconfitte
IN EUROPA LEAGUE
- 3 vittorie
- 3 pareggi
- 3 sconfitte
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ROMA-UDINESE: CHI IN PANCHINA?
Tra pochi giorni la Roma è chiamata a reagire in campo e affronterà l'Udinese in casa.
Non ci sarà De Rossi in panchina, ovviamente, al suo posto troveremo Ivan Juric che è stato scelto dalla società giallorossa in poche ore subito dopo l'esonero dell'ex capitano.

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L'ACCORDO CON JURIC
Ivan Juric, libero da giugno dopo la fine delle sua esperienza triennale alla guida del Torino, ha accettato subito la panchina della Roma.
Il tecnico croato firmerà un contratto di pochi mesi con scadenza fissata al 30 giugno 2025.
Nell'accordo però è prevista un'opzione che farà scattare il rinnovo in caso di qualificazione della Roma alla prossima Champions League.
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I MOTIVI DELL'ESONERO