Perché l'Inter vuole David: alternativa di lusso a Lautaro e Thuram, colpo a zero in linea col progetto Marotta

Secondo quanto riferito da La Gazzetta dello Sport, l'Inter avrebbe già presentato all'entourage una proposta ufficiale: un contratto di cinque anni, con scadenza fissata al 30 giugno 2030, ad un ingaggio da 5 milioni di euro a stagione. Sul calciatore, infatti, potrebbe generarsi una sorta di asta ma le esose richieste da parte dei suoi rappresentati mantengono sin qui la situazione piuttosto aperta, in quanto nessuno al momento sembra in grado di avvicinarsi alle richieste del canadese. Una situazione di stallo che, evidentemente, tiene in piena corsa anche i nerazzurri.

La possibilità di arrivare ad un giocatore del calibro di David a parametro zero ha sempre rappresentato uno dei tratti distintivi delle linee progettuali tracciate da Giuseppe Marotta. Il presidente nerazzurro, infatti, nel corso della sua carriera ha spesso e volentieri saputo capitalizzare diverse operazioni a parametro zero che si sono poi rivelate estremamente vincenti e azzeccata. L'ultima, in ordine cronologico, è quella che ha portato in nerazzurro Marcus Thuram nell'estate del 2023. Con David, il massimo dirigente interista sogna di replicare lo scenario regalando a Simone Inzaghi uno degli attaccanti più giovani e quotati della scena internazionale.

L'eventuale arrivo di David in nerazzurro andrebbe a garantire a Simone Inzaghi un'ulteriore opzione per quanto concerne il reparto offensivo dell'Inter. Il canadese, infatti, andrebbe a completare un pacchetto avanzato semplicemente da urlo al fianco del capitano Lautaro Martinez e di Marcus Thuram. Un comparto che, qualora si concretizzasse, metterebbe nelle mani del tecnico interista uno degli attacchi più forti e meglio assortiti in circolazione.

L'innesto di un nuovo attaccante nel corso del prossimo mercato estivo sembra di fatto una delle mosse assolutamente necessarie per l'Inter versione 2025/26. La stagione di Medhi Taremi, infatti, è stata piuttosto deludente, con l'ex attaccante del Porto che non è mai stato in grado di rispettare le aspettative che lo inquadravano come prima opzione di lusso alle spalle dei due attaccanti titolari.

C'è poi da monitorare la situazione relativa a Marko Arnautovic e Joaquin Correa, il cui futuro sembra evidentemente pronto a svilupparsi lontano dalla Milano nerazzurra. Ecco perché mettere le mani su un attaccante di qualità e spessore diventa una necessità primaria.