Perchè l'Inter cerca un altro attaccante: i nerazzurri hanno le idee chiare

L'argentino, senza l'infortunato Taremi, avrebbe dovuto guidare l'attacco nerazzurro ma anche contro il Pisa ha purtroppo confermato di non essere l'uomo su cui fare affidamento.

Abulico, lento, mai pericoloso. Un disastro su tutta la linea, insomma. D'altronde su Correa la decisione l'Inter l'ha presa da tempo: sarà addio, in prestito o definitivo.

E dire che il Tucu alla Lazio era un pupillo di Simone Inzaghi, ma in nerazzurro neppure il tecnico è riuscito a rilanciarlo.

Diverso il discorso relativo a Marko Arnautovic. L'austriaco è arrivato nel 2023 come prima alternativa ai titolari ma la scorsa stagione è stato frenato dagli infortuni.

Nonostante l'arrivo di Taremi, che potrebbe ridurre ulteriormente gli spazi in attacco, Arnautovic non pare avere alcuna intenzione di cambiare aria.

Intanto contro il Pisa, da subentrato, l'ex Bologna non è riuscito a incidere e dopo pochi minuti ha accusato un fastidio alla coscia. Segno di un fisico sempre troppo fragile anche a causa dell'età non più verdissima.

Intanto l'Inter ha comunque deciso di procedere con la cessione di Valentin Carboni.

Il talento argentino è molto stimato dai nerazzurri, che come spiegato da Marotta manterranno il controllo sul giocatore anche dopo il trasferimento al Marsiglia.

Carboni insomma potrebbe ancora fare parte del futuro dell'Inter, ma non del presente.

La volontà della società è quella di farlo giocare e crescere altrove per poi valutare se riportarlo a Milano.

L'infortunio muscolare occorso a Taremi, proprio alla vigilia dell'amichevole contro il Pisa, ha fatto scattare un piccolo allarme.

Tanto che Lautaro Martinez, da vero capitano, ha deciso di tagliarsi le ferie e rientrare a Milano con qualche giorno d'anticipo.

L'obiettivo è mettersi a disposizione per il debutto del 17 agosto in campionato contro il Genoa, quando l'iraniano rischia di non esserci.

Chiaro però che la società adesso valuterà come muoversi, considerato che anche Taremi non è più giovanissimo.

Il sogno dell'Inter, come risaputo, resta Albert Gudmundsson sul quale però c'è da registrare il forte inserimento della Fiorentina.

Le caratteristiche cercate da Inzaghi comunque sono quelle dell'islandese: dribbling, velocità e imprevedibilità per il suo attacco.

Taremi e Arnautovic, infatti, sono profili per certi versi simili ovvero attaccanti fisici ma poco abili nel saltare l'uomo e creare la superiorità numerica nella metà campo avversaria.