A questo punto resta da capire dove verrà utilizzato Koopmeiners nelle prossime partite e se giocherà sempre titolare come finora avvenuto dall'arrivo di Spalletti.
Il tecnico, d'altronde, nei confronti dell'olandese ha speso parole di grande stima rivelando di avere già chiesto il suo acquisto ai tempi del Napoli.
"Koop è un giocatore che conosco bene, avevo tentato di convincerlo nonostante le nostre possibilità fossero inferiori alle richieste del club. Per me rimane quell'idea lì, perché l'ho visto e avevo il consenso di chi lo aveva analizzato bene negli anni.È un calciatore che pressa, è uno che può cominciare l'azione, ti dà poco tempo per pensare le giocate, ha questo piede che sa dove va a finire il pallone.Chiaro che con le spalle girate, nei pressi di una linea difensiva avversaria, non ha la qualità di Yildiz, di Openda, di calciatori che sono nati per quel ruolo lì e per quella posizione di campo dentro il traffico" aveva spiegato Spalletti nel giorno della presentazione da allenatore della Juventus.
Di certo il recupero al 100% di Bremer e le ottime prestazioni di Kelly rischiano di ridurre gli spazi per Koopmeiners in difesa, mentre a centrocampo le gerarchie sembrano al momento delineate: davanti Locatelli e Thuram, dietro tutti gli altri. Toccherà insomma all'olandese lavorare per dimostrare di meritarsi ancora la maglia. Ma in che ruolo?