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Zhegrova gfxGOAL

Perché la Juventus pensa a Zhegrova: un'occasione di qualità, ma è fermo da mesi per infortunio

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Edon Zhegrova. Eccolo qui l'ennesimo nome accostato alla Juventus e sondato dalla dirigenza bianconera. Nome uscito allo scoperto un paio di giorni fa e rimasto di moda anche nelle ore successive. Segno che qualcosa, effettivamente, c'è.

Gioca nel Lille, Zhegrova. Kosovaro di 26 anni, piede mancino, è un esterno che ama giocare sulla fascia "sbagliata" per rientrare e calciare a rete. Lo ha fatto mille e mille volte nel corso della propria carriera, tra il campionato belga, quello svizzero e quello francese. 


Di più: lo ha fatto anche in Champions League. E anche contro i bianconeri, che ha già affrontato nella fase a gironi del 2025/2026 diventando il grande protagonista di quella gara. L'Europa lo conosceva già, ma quella notte ha avuto l'ennesima riprova delle sue qualità.

Perché, dunque, la Juventus vuole Zhegrova? Perché ha messo gli occhi su di lui, dopo aver trattato Jadon Sancho per settimane ed essersi infine defilata dalla corsa all'inglese del Manchester United? Occhio: si tratta di un'occasione di qualità, che però qualche rischio lo porta.

  • EREDE DI NICO GONZALEZ?

    Zhegrova, fondamentalmente, rappresenterebbe l'erede di Nico Gonzalez nel caso l'ex viola prendesse altre strade nelle ultime due settimane di mercato. Magari in direzione Atletico Madrid, squadra dove gioca un'altra idea bianconera come Nahuel Molina.

    Chiaro: andrebbe poi valutata attentamente la fattibilità dell'inserimento di Zhegrova nel 3-4-2-1 di Tudor. Gonzalez si è messo a disposizione per fare l'esterno a tutta fascia: Zhegrova sarebbe in grado di fare lo stesso? Del resto si parla di un'ala pura, di un giocatore da 4-2-3-1, da sgravare da troppi compiti difensivi lasciandolo libero di esprimere le proprie qualità offensive.

    Zhegrova potrebbe così diventare anche un alter ego di Francisco Conceiçao nei due dietro al centravanti. Ma il portoghese sembra ormai inscalfibile dall'undici titolare dopo il riscatto dal Porto e difficilmente mollerebbe la maglia all'ultimo arrivato.

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  • OCCASIONE A BUON MERCATO

    La Juventus sta pensando a Zhegrova anche perché si tratta di un'occasione di mercato. In che senso? Nel senso che l'ex giocatore del Basilea andrà in scadenza di contratto tra un anno, il 30 giugno del 2026, e ha già manifestato da tempo l'intenzione di non rinnovare andandosene così a parametro zero.

    Il Lille ha tutta l'intenzione di non farsi trovare senza il coltello dalla parte del manico come accaduto con Jonathan David, poi finito proprio alla Juventus. E, di conseguenza, di monetizzare dalla cessione di Zhegrova. Ciò significa che dovrà farlo forzatamente oggi, o al massimo a gennaio, con la certezza in quest'ultimo caso di ricavare un gruzzolo ridotto dal suo addio.

    Il Marsiglia è in corsa, ci sta provando, per il momento non ha raggiunto un accordo col Lille. La valutazione di Zhegrova, secondo il Corriere dello Sport, è compresa tra i 15 e i 20 milioni. E per un giocatore del genere potrebbe anche essere un affare, oltre al milione d'ingaggio che attualmente il kosovaro guadagna.

    La valutazione in questione potrebbe ulteriormente abbassarsi nel caso il Lille non riesca a cedere subito Zhegrova. Il quale, dunque, rischia di diventare ancor più un'occasione negli ultimissimi giorni di mercato.

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  • Zhegrova JuventusGetty Images

    LA PRESTAZIONE CONTRO LA JUVENTUS

    Zhegrova in passato è stato accostato anche al Napoli, senza che però si arrivasse a nulla di davvero concreto. La Juventus, invece, ne ha apprezzato le qualità lo scorso 5 novembre, in una gara di Champions League contro il Lille finita 1-1.

    Proprio Zhegrova è stato il grande protagonista dei francesi in quella partita. Ha fatto ammattire Cabal, ha regalato giocate di qualità, ha sfiorato il goal. E poco prima della mezz'ora ha servito stupendamente in profondità David, che si è involato verso il suo attuale compagno di squadra Di Gregorio e a tu per tu non ha fallito.

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  • MA È FERMO DA GENNAIO

    E poi c'è il lato negativo della questione. Basta dare un occhio alle presenze complessive di Zhegrova nella scorsa stagione per rendersene ampiamente conto: sono appena 21 tra tutte le competizioni, di cui 12 in Ligue 1.

    Perché il kosovaro ha giocato così poco? Non perché abbia perso spazio: perché si è infortunato a gennaio. Un serio problema agli adduttori lo ha tenuto fermo per mesi e mesi, impedendogli di scendere in campo per tutta la seconda parte dell'annata. L'ultima apparizione in campo risale alla metà di dicembre contro il Marsiglia. David ha perso i suoi assist, il Lille ha perso la sua fantasia.

    "L'infortunio ha rappresentato un periodo difficile per me, ma credo che mi renderà mentalmente più forte - diceva a febbraio - Sto lavorando duramente per tornare ancora più forte e sto usando questo tempo per correggere alcune carenze. Sto facendo del mio meglio per tornare. Se la riabilitazione procederà come previsto, potrò essere pronto entro metà marzo, altrimenti entro la fine di marzo".

    I tempi di recupero, alla fine, si sono dilatati a dismisura: Zhegrova è tornato ad allenarsi in gruppo solo qualche giorno fa, perdendosi praticamente tutto il precampionato del Lille. Una questione da tenere a mente per tutti coloro che lo vorranno prelevare già a fine agosto. Juventus compresa.

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