Perché Inter e Napoli vogliono David: occasione a zero e restyling in attacco

Partiamo riavvolgendo il nastro a pochi giorni fa, ossia all'ufficialità dell'addio di David al Lille pervenuta sul profilo Instagram dell'attaccante:

"Ogni storia ha un inizio e una fine - ha scritto - Volevo dirvi personalmente che, dopo così tanti anni al club, è ora di salutarvi. Ho trascorso cinque stagioni meravigliose qui, so che non è sempre stato facile, ma spero che con i miei goal e le mie esultanze sia riuscito a portarvi un po' di gioia. In particolare il campionato francese e la Supercoppa di Francia, e credo che con questi due trofei insieme, abbiamo portato molta gioia e piacere".

A svelare i passi concreti mossi dall'Inter è la 'Gazzetta dello Sport', secondo cui Marotta & co. avrebbero avanzato una prima offerta a David e a chi ne cura di interessi: ingaggio di poco inferiore ai 5 milioni di euro annui, che si avvicina ma non pareggia la cifra richiesta dal calciatore e dal proprio entourage a cui però andrebbero garantite anche delle commissioni (così come dei bonus alla punta).

Dall'altro lato, in mezzo al traffico delle pretendenti piazzate a mo' di Risiko nel panorama europeo del mercato, figura anche un Napoli da tempo allettato dalle qualità del canadese e pronto a dire la sua una volta riaperto il mercato per provare a sbaragliare la concorrenza.

Il ds Manna avrebbe in serbo l'idea di garantire l'inserimento di una clausola rescissoria nel contratto di David, mossa che nell'ambito dell'eventuale assalto estivo potrebbe fare la differenza.

Immaginabile che l'interesse dell'Inter per David nasca da un reparto avanzato che - escludendo dal discorso gli intoccabili Lautaro Martinez e Marcus Thuram - nella prossima stagione diverrà per forza oggetto di modifiche: parzialmente o in toto, questo lo diranno i mesi a venire.

L'addio del Tucu Correa a zero, l'annata ben al di sotto delle attese di Mehdi Taremi e la carta d'identità di Marko Arnautovic non più floridissima, impongono ai nerazzurri di pensare ad un restyling in quella porzione del campo: ecco perché, dunque, l'occasione David rappresenta un qualcosa da non farsi sfuggire. E poi si sa, Marotta in quanto a colpi a zero è un maestro.

Novità in attacco per l'Inter, plausibili porte girevoli anche in casa Napoli. Romelu Lukaku è il titolarissimo sulla mattonella del centravanti, ma occorrerà capire se Conte resterà e quali garanzie fisiche e tecniche offrirà il belga nel 2025/2026. Il suo alter ego Giovanni Simeone, inoltre, alla luce dello scarso minutaggio non è escluso possa cambiare aria per rilanciarsi e ritrovare continuità d'impiego.

Da qui il forte interesse per David, moderno in quanto a caratteristiche e in linea coi parametri anagrafici del progetto ADL (parliamo di un classe 2000).

Allo stato attuale, probabile che David serva più all'Inter che al Napoli: il canadese rappresenterebbe un'alternativa di lusso alla coppia Lautaro-Thuram e - a meno di un clamoroso addio di Inzaghi - nel 3-5-2 potrebbe giocare con entrambi, mentre le minori certezze tattiche fornite dal nuovo corso azzurro alimenterebbero rebus sul ruolo del bomber ai saluti col Lille nella rosa partenopea.

Mercato ancora chiuso, volata Scudetto all'epilogo, obiettivi pesantissimi in ballo: focalizzarsi sul testa a testa per David potrebbe apparire prematuro e fuori contesto, ma discorsi avviati e sviluppi impongono già focus e ragionamenti sull'eventuale sbarco in A del 9 in scadenza.