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Victor Osimhen Napoli 2023-2024Getty Images

Perché il Napoli non riesce a vendere Osimhen: la clausola, l’ingaggio e non solo

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Da uomo di punta della squadra, al più cedibile degli elementi in rosa. Nel giro di dodici mesi il mondo di Victor Osimhen si è completamente ribaltato.

Dopo la storica conquista del terzo Scudetto da parte del Napoli, sembrava che l’attaccante nigeriano fosse diventato il desiderio nemmeno troppo nascosto di tutti i più grandi club europei, un’estate dopo si sta invece facendo un’enorme fatica ad individuare una società pronta ad investire con forza su un giocatore che in Serie A ha ampiamente dimostrato di saper fare la differenza.

Il Napoli, dal canto suo, ha individuato proprio in Osimhen il giocatore da cedere al fine di poter finanziare quel mercato che dovrebbe ridisegnare la squadra al punto di cucirla addosso ad Antonio Conte come se fosse un abito perfetto.

Il capocannoniere e miglior giocatore della Serie A 2022-2023 si è dunque passato dallo status di stella di prima grandezza e quello di uomo mercato, ma c’è un problema: cedere il suo cartellino si sta rivelando molto più complicato del previsto.

Ma perché è così difficile cedere un attaccante del calibro di Osimhen?

  • CON UN ANNO DI RITARDO

    La sensazione è quella che nell’estate del 2023 sarebbe stato certamente più semplice cedere Victor Osimhen, intascando tra l’altro una cifra molto elevata.

    Il Napoli era reduce da una stagione sensazionale culminata con la conquista del terzo Scudetto e l’attaccante nigeriano aveva appena concluso la miglior annata della sua carriera: 26 goal in 32 partite di campionato e prestazioni da trascinatore assoluto.

    Dodici mesi fa però, il club partenopeo ha deciso di non rinunciare al suo ‘uomo-Scudetto’ e di trattenere quasi tutti i protagonisti di una straordinaria cavalcata.

    Nel frattempo però le cose sono cambiate: il Napoli non solo non è riuscito a difendere il titolo che ha conquistato, ma ha chiuso il campionato al decimo posto (una cosa inimmaginabile un anno fa), e Osimhen è incappato in una stagione 'più normale' scandita da meno goal (15 in campionato), meno presenze (25 in campionato, ma un peso l’ha avuto anche la Coppa d’Africa), meno prestazioni di alto livello e qualche problema fisico in più.

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  • Victor Osimhen Napoli 2023-2024Getty Images

    LA CLAUSOLA RESCISSORIA

    Aurelio De Laurentiis ha annunciato molti mesi fa l’imminente fine dell’avventura di Osimhen al Napoli.

    Lo ha fatto evidentemente convinto che nel corso di questa estate sarebbero stati diversi i club pronti a sborsare i circa 130 milioni previsti dalla clausola rescissoria inserita nel contratto del giocatore.

    In realtà oggi nessuno sembra disposto a spingersi fino a tanto ed anche il PSG, il club che è parso più interessato tra tutti al cartellino del centravanti nigeriano, non ha mai aperto alla possibilità di versare quanto previsto dalla clausola.

    Oggi dunque la valutazione che in Europa si fa del cartellino di Osimhen è molto più bassa rispetto a quella ipotizzata dal Napoli.

    Al momento, per cedere il centravanti nigeriano nel Vecchio Continente servirebbe un forte sconto che il Napoli non sembra disposto a fare.

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  • L’INGAGGIO MOLTO ELEVATO

    Victor Osimhen percepisce al Napoli un’ingaggio che si aggira sugli 11-12 milioni di euro.

    Uno stipendio praticamente insostenibile per qualsiasi club di Serie A, compreso per quello partenope che aveva ‘premiato’ il suo centravanti anche convinto di poterlo cedere in un campionato nel quale certe cifre sono più alla portata.

    In realtà anche questo si sta rivelando un fattore rilevante ed oggi non sono molti i club europei pronti a spingersi fino a tanto pur di prendere il giocatore.

    Anche le big d’Europa, preferiscono dunque puntare su elementi che percepiscono meno.

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  • Osimhen NapoliGetty Images

    IL MERCATO DEGLI ATTACCANTI NON DECOLLA

    Gli attaccanti sono sempre i grandi protagonisti del mercato, ma rispetto a dodici mesi fa la sensazione è quella che molte delle squadre che potrebbero potenzialmente permettersi Osimhen non abbiano problemi in quel ruolo.

    I centravanti si stanno muovendo a fatica e chi ha un pezzo pregiato tende a trattenerlo.

    Lo stesso PSG, prima di poter sferrare un assalto decisivo per Osimhen, dovrebbe prima cedere Gonçalo Ramos e Kolo Muani, ma trovare degli acquirenti per giocatori dall’ingaggio e dai costi così elevati è praticamente impossibile.

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  • LO STATUS DELLA SERIE A

    C’è un altro fattore del quale tenere conto: oggi la Serie A non è più considerato da molti un campionato ‘attendibile’.

    E’ già successo, anche nel recente passato, che giocatori che in Italia hanno fatto la differenza, poi spostati in altri contesti non solo non sono riusciti a ripetersi, ma spesso hanno faticato a trovare spazio.

    La cosa non gioca a favore forse di Osimhen, che è sì un giocatore dalle grandissime qualità, ma che non gioca in un torneo ritenuto all’altezza dei migliori.

  • L’ARABIA SAUDITA L’UNICA OPZIONE?

    La mancata cessione di Osimhen sta condizionando non poco il mercato del Napoli.

    Nei piani di Conte magari, a quest’ora doveva già esserci Romelu Lukaku (uno dei suoi pupilli) ai suoi ordini in ritiro, ma senza l’addio del nigeriano non si può pensare di prendere un altro attaccante per il quale andrebbe chiusa un’operazione estremamente onerosa.

    Solo in Arabia Saudita potrebbero oggi versare nelle casse del Napoli quanto chiesto per il cartellino di Osimhen, ma c’è uno scoglio importante da superare: l’attaccante non sembra, almeno per il momento, disposto a lasciare il calcio che conta.

    Si sta vivendo dunque una fase di stallo e solo le prossime settimane diranno se e come la situazione potrà sbloccarsi.

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