Perché il Milan ha scelto De Winter e cosa porta alla difesa di Allegri

Milan e Genoa hanno definito l’affare De Winter nel giro di meno di 24 ore. Operazione che andrà in porto per circa 20 milioni di euro di base fissa più 5 di bonus; tra i rossoneri e il ragazzo l’accordo inoltre è stato già raggiunto. 

Restano da perfezionare alcuni dettagli, poi il ragazzo si sottoporrà alle visite mediche di rito e diventerà a tutti gli effetti un nuovo calciatore del Milan.

Ma perché il Milan ha scelto proprio De Winter? Il belga è un profilo giovane – e dunque in linea con il progetto rossonero – ma già pronto, visto che conosce bene il nostro campionato. C’è poi il fattore tecnico: De Winter è forte fisicamente, esplosivo e può giocare sia in una difesa a tre che a quattro; all’occorrenza può anche fare il terzino destro, anche se ovviamente il ruolo dove si esprime al meglio è quello di centrale.

Rispetto agli altri nomi presenti sull’elenco rossonero, Leoni e Comuzzo quelli più “caldi”, De Winter ha un costo più basso. Il Parma per Leoni chiede circa 35 milioni di euro, valutazione simile  a quella che la Fiorentina fa di Comuzzo.

De Winter è costato 10 milioni in meno (bonus compresi) ed è ritenuto dall’area tecnica rossonera allo stesso livello degli altri due calciatori, anzi anche più pronto per l’immediato.

C’è poi il fattore Allegri. L’attuale tecnico rossonero conosce bene De Winter, che ha osservato da vicino ai tempi della Juventus, quando il belga era aggregato con la formazione Next Gen. Fu proprio Allegri  a farlo esordire in Champions League contro il Chelsea nel novembre del 2021: una stima che con gli anni è aumentata sempre più e che li ha riportati a lavorare nuovamente insieme.