Perché ha tirato Ndoye e non Castro: nuovo rigorista per il Bologna contro il Venezia

Tanta qualità nella percussione di Ndoye, venuto a contatto con Haps nei pressi della linea di fondocampo: nessun dubbio per l'arbitro Massimi, che ha subito indicato il dischetto segnalando il fallo del giocatore del Venezia.

Punita la scorrettezza di Haps che ha preso per la maglia lo svizzero, disinteressandosi del pallone: una leggerezza costata carissima.

Ndoye si è istintivamente impossessato del pallone, poi finito tra le mani di Castro, ovvero il rigorista designato in assenza di chi è davanti a lui nelle gerarchie (su tutti Orsolini).

Alla fine, però, l'argentino ha deciso di concedere al compagno la possibilità di sbloccarsi con la prima rete stagionale: chance sfruttata alla grande, con un tiro che ha spiazzato Stankovic.

Dopo oltre una stagione di attesa, Ndoye ha potuto festeggiare per la prima volta davanti ai suoi tifosi: terzo goal in totale con la maglia del Bologna, il primo al 'Dall'Ara'.

Al 71' si è poi ripetuto con un movimento da vero attaccante su assist di Orsolini: doppietta che in parte lo ripaga di un digiuno casalingo davvero troppo prolungato.

Nella scorsa stagione erano state due le marcature dello svizzero, a segno sempre in trasferta: a San Siro contro l'Inter in Coppa Italia e al 'Maradona' al cospetto del Napoli in campionato.

Il primo rigorista designato del Bologna è Orsolini, partito dalla panchina come Dallinga e Ferguson, ovvero gli altri giocatori deputati a tirare dal dischetto.

1. Orsolini
2. Dallinga
3. Ferguson
4. Castro

In quarta posizione nella gerarchia felsinea troviamo proprio Castro, che dunque stasera si sarebbe dovuto presentare dagli undici metri: la voglia di far sbloccare Ndoye ha però prevalso sul lato 'egoistico' dell'attaccante.

Nella ripresa Massimi ha assegnato un altro penalty al Bologna, stavolta calciato e trasformato da Orsolini, subentrato in campo da pochi minuti.