Perché Gudmundsson non gioca Milan-Fiorentina: è infortunato? Va in panchina? C'è Fazzini a sostenere Kean

Questo è l'undici iniziale della Fiorentina che scenderà in campo a San Siro per sfidare il Milan:

FIORENTINA (3-5-1-1): De Gea; Pongracic, Marì, Ranieri; Dodò, Mandragora, Nicolussi Caviglia, Fagioli, Gosens; Fazzini; Kean. All. Pioli

La scelta di Pioli di escludere Gudmundsson è da considerarsi puramente tecnica: di mezzo non ci sono dunque problemi fisici per l'ex attaccante del Genoa, che non è infortunato.

L'ex allenatore del Milan, che nella Milano rossonera ha vinto lo Scudetto nel 2021/2022, ha deciso di rinunciare a una punta per rinforzare il centrocampo contrapponendolo a quello di Massimiliano Allegri. In pratica, in soffitta il 3-5-2 e spazio a un 3-5-1-1 con Fazzini a oscillare tra il ruolo di seconda punta e quello appunto di centrocampista.

Non solo: Gudmundsson è reduce anche dalle fatiche con l'Islanda, la cui maglia ha indossato per due volte durante la pausa dei campionati. Peraltro con buoni esiti dal punto di vista personale: doppietta contro l'Ucraina, assist contro la Francia.

Il ballottaggio con Fazzini era nell'aria già da diverse ore, anche se Pioli durante la conferenza stampa di venerdì non aveva dato particolari segnali sulla propria decisione di escludere Gudmundsson:

"Gli hanno fatto bene queste due gare con l'Islanda, aveva perso ritmo dopo l'infortunio - diceva il tecnico viola - È tornato in una condizione fisica e mentale buona, ma da lui mi aspetto di più, perché ha la qualità per farlo".

Gudmundsson siederà comunque in panchina accanto alle altre seconde scelte della Fiorentina nella parte iniziale della gara contro il Milan: tra queste anche gli altri due attaccanti della rosa viola, ovvero Edin Dzeko e Roberto Piccoli.

Pioli avrà dunque un'ampia scelta per il secondo tempo della sfida da punto di vista offensivo, specialmente se Kean dovesse dare segnali di cedimento dopo il problema alla caviglia rimediato sabato scorso.