Perché gioca Marianucci titolare in Milan-Napoli e non Beukema? Il motivo della scelta di Conte

La decisione di lanciare dal primo minuto Marianucci in una partita così delicata, inattesa visto che al momento il 21enne non aveva messo insieme alcuna presenza con la nuova maglia, è legata al tour de force che mercoledì prossimo prevede l'incrocio Champions del 'Maradona' contro lo Sporting.

Un appuntamento al quale il classe 2004 non potrà esserci in quanto escluso dalla lista UEFA presentata dal Napoli e dove invece Beukema dovrà marcar visita ad ogni costo, poiché capitan Di Lorenzo sarà squalificato a causa del rosso di Manchester e Olivera e Spinazzola - affaticati e da valutare - si accingono a stringere i denti per tamponare l'emergenza.

Schierare l'olandese contro il Milan avrebbe alimentato il rischio di potenziali guai fisici e ciò, dunque, ridurrebbe all'osso il ventaglio delle scelta a disposizione di Conte per la sfida europea coi portoghesi.

Nelle prove effettuate nella rifinitura che ha preceduto la partenza per Milano, inoltre, come svelato da 'Il Mattino' Conte avrebbe valutato l'ipotesi di schierare il Napoli con la difesa a 3: in tal caso si tratterebbe di un modulo a specchio rispetto a quello che sta consentendo ad Allegri di rilanciare i rossoneri.

Il 4-1-4-1 azzurro si trasformerebbe così in un 3-5-1-1 con Di Lorenzo, Marianucci e Juan Jesus a protezione di Meret, Politano 'quinto' di destra e Miguel Gutierrez (altro esordiente al Meazza per rimediare ai forfait di Olivera e Spinazzola) a tutta fascia sulla sinistra. In mezzo al campo, Anguissa e McTominay ai lati di Lobotka.

Hojlund resterebbe l'unica punta, sostenuto tra le linee da Kevin De Bruyne e dagli inserimenti dello scozzese e del camerunense nelle vesti di mezzali col vizio dell'incursione.

NAPOLI (4-1-4-1): Meret; Di Lorenzo, Marianucci, Juan Jesus, Gutierrez; Lobotka; Politano, Anguissa, De Bruyne, McTominay; Hojlund. All. Conte.