Perché Frattesi gioca così poco: più minuti in Nazionale che con l'Inter

Anche nel big-match contro la Juventus, Frattesi ha iniziato dalla panchina con Inzaghi che gli ha preferito Mkhitaryan e Barella nel ruolo di mezzali, come peraltro accade praticamente ogni partita.

E per vedere in campo l'ex Sassuolo stavolta è stato necessario aspettare addirittura l'88', quando restavano da giocare due minuti più i cinque di recupero assegnati dall'arbitro Guida.

Un tempo troppo limitato per provare a incidere, ovviamente. E che lascia qualche dubbio sulla gestione di un giocatore che ha dimostrato di meritare più spazio.

Ma perché Frattesi gioca così poco? Inzaghi sembra vedere in lui l'alter ego di Nicolò Barella, ovvero uno dei titolarissimi al quale il tecnico nerazzurro, giustamente, non rinuncia quasi mai.

Non è un caso che le uniche tre partite giocate da titolare in questa stagione con l'Inter (la doppia sfida col Salisburgo in Champions League e la trasferta di Empoli in campionato) coincidano con altrettanti turni di riposo per il centrocampista sardo.

Ecco spiegato così il bassissimo minutaggio di Frattesi in nerazzurro.

Le cose però vanno in modo decisamente diverso in Nazionale, dove Spalletti ha puntato forte su Frattesi fin dal principio nonostante il poco spazio trovato dal giocatore all'Inter. E dove l'ex Sassuolo gioca anche insieme al compagno Barella.

Da settembre ad oggi, infatti, Frattesi ha giocato da titolare tre delle cinque partite valide per le qualificazioni agli Europei, sempre insieme a Barella.

Ed è subentrato a gara in corso nelle altre due. Il tutto condito da tre goal, tra cui la decisiva doppietta nella gara d'andata contro l'Ucraina vinta dagli Azzurri proprio a 'San Siro'.

Il minutaggio complessivo, da settembre ad oggi, ha visto quindi Frattesi in campo più con la Nazionale che con l'Inter (323 contro 285).

Nelle idee dell'Inter, d'altronde, Frattesi dovrebbe essere l'alternativa principale a Mkhitaryan ma fin qui Inzaghi ha dimostrato di vederla diversamente, ritenendo evidentemente l'ex Sassuolo troppo simile a Barella come caratteristiche tecniche.

Inzaghi, inoltre, all'armeno non rinuncia praticamente mai tanto da averlo fin qui schierato (da titolare o a gara in corso) praticamente sempre tra campionato e Champions League per un totale di 1289 minuti.

Considerata l'età di Mkhitaryan, 35 anni a gennaio, per Frattesi sembra comunque questione di tempo dato che difficilmente l'ex Arsenal potrà giocare sempre da qui alla fine della stagione.

Le occasioni, insomma, arriveranno. All'ex Sassuolo il compito di sfruttarle e convincere Inzaghi a concedergli maggiore spazio.