19 agosto, meno di due settimane alla fine della finestra estiva. Eppure, mentre gli allenatori gradirebbero avere una rosa già completa alle proprie dipendenze, è proprio questo il periodo del mercato che rischia di proporre le sorprese più grosse.
Nemmeno Artem Dovbyk è completamente al sicuro. Il nome del centravanti della Roma è chiacchierato sul mercato in maniera costante, a volte anche stucchevole, praticamente sin da quando si è aperta la finestra dei trasferimenti. Se non da prima. Se non, addirittura, dalla fine della scorsa stagione.
Voci e indiscrezioni non si sono spente con il trascorrere delle settimane. Anzi: Dovbyk è accostato un giorno qui, un giorno lì. Con quella netta sensazione che qualcosa possa davvero accadere da qui al 1° settembre, giorno in cui suonerà ufficialmente il gong e i club si daranno appuntamento a gennaio.
Ma perché il Pichichi della stagione di Liga 2023/2024 può lasciare la Roma? Perché non è mai diventato un vero e proprio punto fisso dei giallorossi, nonostante l'entusiasmo generato dal suo arrivo dal Girona, storia ormai di un anno fa?
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