Gabigol sospeso fino al 2025: avrebbe frodato i test antidoping

Bisogna precisare, innanzitutto, che Gabigol non ha fatto uso, stando al processo, di sostanze dopanti: di conseguenza, la squalifica non riguarda questo punto.

Nell'aprile del 2023, Gabriel Barbosa ha dovuto sostenere un controllo antidoping a sorpresa, condotto dall'Autorità brasiliana di controllo antidoping: la Procura antidoping, nel dicembre del 2023, ha presentato una denuncia contro il comportamento dell'attaccante proprio per tentata frode del test avvenuto nel centro sportivo del Flamengo.

Secondo i responsabili dell'esame, e le relative ricostruzioni, Gabigol non avrebbe voluto sostenere il test antidoping insieme ai compagni, prima dell'allenamento, ignorando i commissari anche dopo la seduta e uscendo per pranzare. Di conseguenza, non avrebbe seguito le procedure prestabilite.

Anzi: sempre secondo le ricostruzioni, Gabigol avrebbe preso la provetta senza dirlo a nessuno e, dopo essere stato accompagnato in bagno, avrebbe consegnato il recipiente aperto, contrariamente alle istruzioni ricevute.

La sanzione di squalifica per due anni dovrebbe scattare, dunque, dall'8 aprile, anniversario del test antidoping, e dovrebbe durare fino alla stessa data, ma del 2025.

Gabigol, attualmente, può ricorrere in appello, supportando la tesi affidata alla difesa che già, nel dicembre del 2023, aveva sostenuto che "il test è stato effettuato e il risultato è stato negativo. Date tali informazioni, non c'è nulla che possa danneggiare o violare le regole del protocollo. Ribadiamo che in nessun momento l'atleta ha tentato di falsificare l'esame".

"Nonostante il mio rispetto per la corte, sottolineo che non ho mai cercato di ostacolare o frodare alcun test.Confido che sarò dichiarato non colpevole nel mio appello", ha dichiarato Gabigol dopo la sospensione.