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Bellanova AtalantaGetty Images

Per sostituire Dumfries l'Inter pensa a Bellanova, sarebbe un ritorno: dai fischi alla finale di Champions, com'era andato in nerazzurro

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L'Inter ha una priorità chiara in vista del mercato di gennaio ma in generale per il futuro, la fascia destra, posizione che negli ultimi anni è stata ricoperta con ottimi risultati da Denzel Dumfries e in cui adesso c'è un punto di domanda.

Non solo legato all'infortunio dell'olandese che rimarrà fuori fino a marzo dopo l'operazione alla caviglia ma anche perché la permanenza del giocatore è tutt'altro che scontata, anzi.

Ed ecco quindi che la dirigenza nerazzurra si muove per cercare un sostituto valido di Dumfries. Non mancano i profili attenzionati e tra questi, secondo la Gazzetta dello Sport, spunta anche Raoul Bellanova.

L'esterno dell'Atalanta ha già vestito la maglia interista nella stagione 2022/2023, quella che si concluse con la finale di Champions persa dall'Inter contro il Manchester City. 

  • GLI OBIETTIVI DELL'INTER

    In cima alla lista dei desideri l'Inter avrebbe Marco Palestra, che sta facendo una grandissima stagione al Cagliari dove è in prestito dall'Atalanta. Obiettivo però complicato da raggiungere, soprattutto pensando al mercato di gennaio.

    Altri profili che interessano al club, riferisce la Gazzetta, portano a Norton-Cuffy, Valincic e Touré del Pisa. L'ultima tentazione invece è appunto Bellanova. 

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  • BELLANOVA E IL RITORNO ALL'INTER: POSSIBILE?

    Bellanova è attualmente infortunato a seguito di un problema muscolare e secondo la Gazzetta questa pista potrebbe prendere quota nelle prossime settimane per alcuni motivi. 

    L'Atalanta ha grande abbondanza sulle corsie laterali dove Palladino può contare su Zappacosta, Zalewski, Bakker e Bernasconi. Ma soprattutto, l'idea della Dea è riportare in squadra Palestra al termine del prestito e a quel punto avere Bellanova in rosa sarebbe davvero un lusso di troppo. Sicuramente l'ex Torino non direbbe no alla possibilità di tornare all'Inter. 

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  • DALL'INTER ALL'ATALANTA: LA CRESCITA DI BELLANOVA

    In questi anni Bellanova è cresciuto come giocatore e si è completato, mettendo in mostra le qualità che aveva fatto vedere a Cagliari quando è esploso convincendo l'Inter a puntare su di lui nell'estate 2022. 

    Da quando l'esterno italiano ha lasciato Milano, Bellanova, prima di vestire la maglia dell'Atalanta è passato per il Torino. Un'esperienza che è servita molto al giocatore per ritrovare la fiducia e soprattutto continuità. 

    Ha chiuso la stagione 2023/2024 con sette assist prima che l'Atalanta lo acquistasse con un investimento importante, da oltre 20 milioni di euro. Il classe 2000 si è confermato a Bergamo, facendo lo step definitivo e diventando uno degli esterni a tutta fascia più performanti dell'intero campionato (10 assist nella passata Serie A). 

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  • L'ULTIMO RICORDO ALL'INTER: LA FINALE DI CHAMPIONS

    Una stagione sola all'Inter, chiusa in maniera agrodolce per Bellanova. I nerazzurri infatti persero la finale di Champions a Istanbul contro il Manchester City ma Bellanova fu "protagonista" a sorpresa nel finale di partita.

    Inzaghi lo mise in campo nel finale, quando l'Inter stava cercando in tutti i modi il goal del pareggio e l'esterno entrò molto bene sulla fascia destra riuscendo a rendersi pericoloso nell'assalto conclusivo dei nerazzurri. 

    Quella è stata l'ultima partita di Bellanova con l'Inter, una stagione almeno a livello personale chiusa positivamente dopo mesi non semplicissimi. 

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  • BELLANOVA ALL'INTER: COM'ERA ANDATO

    Bellanova arrivò all'Inter quando ancora aveva poca esperienza a certi livelli: una sola stagione, pur da protagonista in Serie A con il Cagliari. E infatti l'esterno ha faticato ad adattarsi al contesto dell'Inter. 

    Chiuso da Dumfries (e da Darmian), non ha avuto grandi chance in quella stagione, chiusa con meno di 700 minuti in campo, molti dei quali nella parte finale dell'anno. 

    Un solo assist e zero goal in 22 presenze complessive; il punto più basso toccato durante Inter-Empoli, a fine gennaio, quando fu "contestato" dai propri tifosi. "Il momento brutto che ho vissuto con l'Empoli mi è servito tantissimo per migliorare mentalmente: non è facile uscire da una situazione del genere, rientrare e giocare a San Siro", dichiarò poi mesi dopo Bellanova proprio ricordando quella situazione. 

    L'Inter poi decise di non riscattarlo (doveva versare altri 7 milioni oltre ai tre già messi per il prestito) e così si interruppe la sua esperienza a Milano. 

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