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Dramma Vitesse: la Federcalcio olandese lo penalizza con 18 punti, è ufficialmente retrocesso

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Quale futuro per il Vitesse? Questa è la domanda principale che il calcio olandese si è posto da diverse settimane, anzi, mesi, analizzando il trend della squadra e, più in generale, della società giallonera. Destinata, salvo scenari clamorosi, all'oblio.

Sono già diversi anni che, a causa dell'invasione russa dell'Ucraina, e delle relative sanzioni, il Vitesse, cui proprietà era collegata all'oligarca russo Valeri Ojf, vicino a Roman Abramovich, naviga in acque abbastanza complesse.

Ecco, anche dal punto di vista sportivo la situazione è delicata: ma c'è di più, oltre a una stagione assai negativa. I gialloneri sono aritmeticamente retrocessi in Serie B olandese, l'Eerste Divisie, a causa di una maxi-penalizzazione.

  • VITESSE PENALIZZATO DI 18 PUNTI

    Il comunicato della Federcalcio olandese parla chiaro: 18 punti di penalizzazione in classifica per il Vitesse.

    "Il comitato indipendente per le licenze della KNVB ha inflitto al Vitesse una sanzione di 18 punti. Il club di Arnhem riceve questa punizione a causa del ripetuto mancato rispetto dei requisiti dei regolamenti sulla licenza. L'importo della sanzione si basa sull'eccezionale gravità ed entità delle violazioni del sistema di licenze. Ciò include, tra l'altro, la fornitura di informazioni errate che erano importanti per l'indagine forense su una possibile violazione della normativa sanzionatoria e l'omissione di informazioni importanti per la valutazione della continuità di Vitesse".

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  • VITESSE RETROCESSO

    La classifica del Vitesse, alla vigilia della penalizzazione, parlava chiarissimo: 17 punti in classifica, ultimo posto dietro al Volendam.

    Con i 18 punti di penalizzazione, i gialloneri piombano a -1 in classifica: aritmeticamente retrocessi dopo 35 anni consecutivi in massima serie.

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  • ANNI IN EUROPA E LA COPPA D'OLANDA

    Negli anni, il Vitesse si è confermato come una delle squadre più costanti tra Eredivisie e scenario internazionale. Tant'è che nel 2017 ha vinto anche la KNVB Beker, la Coppa d'Olanda, battendo in finale l'AZ Alkmaar.

    Grazie anche al rapporto con il Chelsea, il Vitesse ha saputo costruire negli anni una formazione assai solida, con diversi giocatori in prestito dai Blues, e questo gli ha garantito di disputare in più circostanze l'Europa League.

    Prima del sodalizio con il Chelsea, comunque, ottime prestazioni le ha fatte registrare in Coppa UEFA, con 8 partecipazioni in 14 stagioni tra il 1990 e il 2003.

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  • COSA SUCCEDE AL VITESSE?

    Riepiloghiamo. Dopo lo scoppio del conflitto tra Russia e Ucraina, e alla luce delle sanzioni internazionali, Ojf si è visto costretto a vendere il Vitesse. A subentrare nel club è il Common Group, una società di investimento americana, ma nonostante il passare degli anni non c'è stata alcun tipo di chiarezza sulla sostenibilità del progetto economico del nuovo gruppo, tant'è che la Federcalcio olandese ha bloccato il passaggio di proprietà a febbraio del 2024, con un comunicato ufficiale.

    "Secondo il comitato delle licenze, non è stato dimostrato che Common Group abbia capitale azionario e non è chiaro se Common Group abbia investitori. Non è stata fornita alcuna informazione sull'origine dei fondi del Common Group".

    Insomma: crisi finanziaria e scarse rassicurazioni sul progetto economico a lungo termine, con conseguente penalizzazione.

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  • IL VITESSE RISCHIA DI SCOMPARIRE?

    C'è di più, comunque, e lo si nota dal post diffuso dal Vitesse, con un copy emblematico. "Il sipario è calato. il Vitesse non deve scomparire, non può scomparire".

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