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Pedro MourinhoGetty

Pedro e l'addio alla Roma: "Mourinho non ha voluto dirmi il motivo"

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La stagione 2022/23, appena conclusa, è stata la seconda vissuta da Pedro con la maglia della Lazio, ed è stata una delle più "piene", in termini di numeri, della sua carriera.

Lo spagnolo ha raccolto 46 presenze tra Serie A, Europa e Conference League e Coppa Italia, segnando 7 reti e diventando un elemento importantissimo per Maurizio Sarri, pur nelle rotazioni in attacco.

E dei biancocelesti è diventato un po' il simbolo, nonostante il suo passato alla Roma: ecco, proprio su questo Pedro è tornato, svelando i retroscena del suo addio del 2021.

  • PEDRO E L'ADDIO ALLA ROMA: COS'E' SUCCESSO CON MOURINHO?

    Intervenuto ai microfoni di ABC, quotidiano spagnolo, Pedro ha parlato soprattutto del suo rapporto con José Mourinho.

    "Se mi ha deluso? No: ha preso la decisione di mandarmi via. Quello che mi ha deluso è che ho provato a parlargli per scoprire il motivo: volevo me lo dicesse in faccia, visto che non siamo bambini, ma lui non ha voluto".

    Quel che ha colpito Pedro, insomma, è stato l'addio alla Roma senza particolari spiegazioni o motivazioni, anche da parte del club.

    "Anche il club non mi ha permesso di parlargli: è stato un po' strano".

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  • PEP GUARDIOLA MEGLIO DI MOURINHO?

    "Mourinho mi ha voluto al Chelsea: è vero, lì abbiamo avuto un brutto anno ed è stato esonerato a Natale, ma fino a quel punto non ho avuto problemi. Invece a Roma ha preso questa decisione".

    Ai microfoni di ABC ha poi parlato del confronto tra il portoghese e Pep Guardiola.

    "Sono diversi: Guardiola è il numero uno, un perfezionista, Mourinho ha altri metodi. Se devo scegliere, sapete chi prendo: sto con Pep. E' il migliore allenatore che ho avuto. L'addio alla Roma l'ho accettato: non ho pianto, non sono morto, non sono andato in depressione. Mi ha reso più forte".

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