Qualcuno potrebbe chiamarlo biscotto, qualcun altro un risultato che porta estrema gioia a due tra le popolazioni che hanno sofferto di più negli ultimi due decenni. Con lo 0-0 maturato all'Education City Stadium di Al Rayyan, Qatar, Palestina e Siria hanno ottenuto la qualificazione ai quarti dell'Arab Cup, torneo FIFA attualmente di scena in terra qatariota.
Se i padroni di casa sono stati eliminati con un solo punto nel girone, la Tunisia allo stesso modo saluta il torneo dopo l'inutile 3-0 contro il Qatar. Entrambe le squadre, però, si consoleranno con la Coppa d'Africa al via tra dieci giorni in Marocco, nella quale parteciperanno diversi giocatori, di fatto i più importanti a disposizione dei due ct e risparmiati per un torneo maggiormente considerato.
Palestina e Siria vanno a braccetto ai quarti raggiungendo Giordania, Iraq e Arabia Saudita, quest'ultime due tra le favorite assolute per vincere un torneo a cui partecipano anche Marocco, Algeria ed Egitto, che al pari di Tunisia e Qatar hanno risparmiato i migliori giocatori per la Coppa d'Africa.
Dopo l'annunciato cessate il fuoco a Gaza, che non ha certamente fermato il genocidio, la popolazione palestinese prova a rialzarsi grazie allo sport. Uno dei barlumi di speranza anche per quella siriana, mentre il mondo occidentale copre in minima parte il torneo arabo e ciò che può significare per diverse rappresentative.

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