
Pagellone Champions - Fonseca e Leao per un Milan galattico, Lookman tra i top in Europa, Conçeicao è la già imprescindibile per la Juve, l'Inter è matura
Pubblicità
Getty ImagesL'imprevedibilità di Fonseca e Leao: voto 9
Luci abbaglianti nei picchi più alti e momenti di buio profondo: la stagione del Milan è una continua altalena di emozioni, sensazioni, percezioni. A tre giorni dall'impalpabile prestazione di Monza i rossoneri confezionano una delle migliori partite europee degli ultimi 15 anni, rifilando tre goal ai Campioni d'Europa in carica.
L'impresa di Madrid è la rivincita di Paulo Fonseca, che come nel derby è riuscito a leggere la partita in anticipo, cambiando vestito al suo Diavolo: la mossa Musah, chiamato a interpretare il triplo ruolo di esterno-mezzala-quinto di difesa, ha permesso al Milan di trovare equilibrio, ingabbiando al contempo Vinicius e intasando le linee al Real. Un'intuizione geniale, seguita da una più ovvia ma non per questo scontata visti i trascorsi delle ultime settimane: il ritorno di Leao dal primo minuto era un atto dovuto, perchè questo Milan non può fare a meno della fantasia, degli strappi, dello strapotere atletico del suo uomo di maggior talento, capace come pochi di esaltarsi negli spazi inevitabilmente concessi da una big come il Real abituata a giocare a viso aperto.
Getty ImagesConçeicao l'imprescindibile: voto 7
Se c'è un giocatore a cui Thiago Motta oggi non può rinunciare è Francisco Fernandes da Conceição, per tutti semplicemente Chico. E no, non per il calcio di rigore conquistato contro il Lille, sulla cui concessione qualche dubbio è lecito. Ma il figlio di Sergio, in pochi mesi, si è imposto come uno dei giocatori più "destabilizzante" della rosa bianconera, l'uomo in grado di sparigliare le carte, di saltare l'uomo con costanza, di uscire dalla comfort-zone della giocata "scolastica" per cercare di fare la differenza nei momenti più delicati. Anche contro il Lille è stato il migliore tra gli juventini, facendo ammattire Gudmundsson con le sue sterzate.
- PubblicitàPubblicità
Getty ImagesLookman tra i top in Europa: voto 8
L'obiettivo di Ademola Lookman sembra chiaro: migliorare quel quattordicesimo posto al Pallone d'Oro. Perchè il nigeriano, dopo una stagione da favola culminata con la storica tripletta in finale di Europa League, sta dimostrando partita dopo partita di non essere un one-season wonder, ma di poter essere annoverato ormai a pieno titolo tra gli attaccanti top in Europa. Devastante in campionato, decisivo anche in Champions, con il goal allo Stoccarda che va a sommarsi a quello realizzato contro lo Shakhtar: non a caso il PSG ci aveva fatto più di un pensierino quest'estate per ricostruire l'attacco post-Mbappé. Sarà davvero difficile per l'Atalanta riuscire a trattenerlo in futuro: per qualità, imprevedibilità e concretezza è ormai pronto al salto in una superpotenza europea.
Getty ImagesLa profondità dell'Inter di Inzaghi: voto 8
"Quando dico che ho 23 titolari è perchè lo penso". E la prestazione dell'undici proposto contro l'Arsenal non può che dare pienamente ragione a Simone Inzaghi. Una prova che ha evidenziato ulteriormente come la profondità della rosa autorizza l'Inter a coltivare sogni leciti in tutte le competizioni, senza dover per forza scegliere un cammino prioritario, come fatto nelle ultime due stagioni. E se lo scontro diretto col Napoli può portare al sorpasso già nel weekend, in Champions la fondamentale vittoria contro i Gunners ha rafforzato la candidatura dei nerazzurri ad un posto tra le prime 8.
- PubblicitàPubblicità
Gyokeres, il centravanti più in forma in Europa: voto 9
23 goal in 17 presenze, capocannoniere della Liga Portugal e, dopo la strepitosa tripletta contro il Manchester City, anche della Champions League: Viktor Gyokeres oggi è l'unica risposta possibile alla domanda "chi è il centravanti più in forma in Europa?". Lo svedese ha stravinto la sfida a distanza con Haaland, ha fatto impazzire la difesa di Guardiola e reso indimenticabile l'ultima panchina europea di Ruben Amorim con lo Sporting Lisbona. La sua quotazione continua a salire in maniera esponenziale e la sua maschera rischia di diventare tremendamente di moda nel 2025, non solo in Portogallo...
Pubblicità