Osimhen, ore calde per il futuro dell'attaccante del Napoli: il Galatasaray ci crede, l'Arabia e l'Al-Hilal si allontanano

Il Napoli, dal canto suo, ha le idee molto chiare per quanto riguarda il futuro di Victor Osimhen. Gli azzurri sono infatti più che pronti a sedersi al tavolo delle trattative, ma con una richiesta ben precisa: chi vorrà aggiudicarsi il cartellino dell'ex attaccante del Lille dovrà infatti versare nelle casse napoletane l'intero ammontare della clausola rescissoria, ovvero 75 milioni di euro.

Nelle ultime ore si era registrato un importante e concreto assalto da parte dell'Al-Hilal, capace di mettere sul piatto una proposta ufficiale: 65 milioni di euro di base fissa più ulteriori 5 in termini di bonus, ai quali si sommano i 26 milioni di euro netti a stagione garantiti all'attaccante di Lagos.

Una proposta decisamente onerosa, ma che evidentemente non è andata a bersaglio: l'offerta, infatti, è stata rispedita al mittente da parte del Napoli e, come riferito da Fabrizio Romano, il club che ha appena annunciato l'arrivo di Simone Inzaghi in panchina non sembra intenzionato ad effettuare alcun tipo di rilancio.

Oltre a non soddisfare le richieste del Napoli, infatti, l'Al-Hilal non era riuscito nemmeno a raggiungere l'intesa di massima con il giocatore. Tasselli che, dunque, non sono andati al loro posto e, salvo colpi di scena, chiudono alla possibilità di vedere Osimhen in Saudi Pro League.

Se l'Al-Hilal rischia di abbandonare la corsa a Osimhen, chi inizia a coltivare l'ambizione di ingaggiare l'attaccante è proprio il Galatasaray, ovvero il club nel quale il nigeriano ha giocato in prestito nel corso di questa stagione segnando 37 goal in 41 partite tra campionato e Europa League.

La società di Istanbul, a questo punto, si iscrive ufficialmente nella corsa al 'suo' bomber e in casa giallorossa si inizia davvero a credere nel grande colpo.

Anche la Juventus, fino a poche settimane fa, sembrava in piena corsa per arrivare a Osimhen, visto il rapporto che lega il centravanti nigeriano a Cristiano Giuntoli, visti i trascorsi comuni a Napoli. Tuttavia, il recentissimo licenziamento del dirigente toscano da parte del club bianconero, ha di fatto spento sul nascere questo scenario. Un ribaltone che taglia fuori la Vecchia Signora nella corsa al calciatore.