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Victor Osimhen Napoli Udinese 27092023Getty Images

Goal dopo la tempesta: la notte di Osimhen contro l'Udinese

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Lo tsunami della vigilia, poi convocazione e maglia da titolare a gettare polvere sotto al tappeto azzurro: Victor Osimhen ed il Napoli si riavvicinano, lo fanno travolgendo l'Udinese e mettendo da parte i dissapori.

Il bomber nigeriano, protagonista della clamorosa diatriba social a distanza a ridosso del match contro i friulani, grazie al campo scaccia via pensieri e tensioni.

Un goal per ritrovare morale, una vittoria utile al Napoli e al suo numero 9 dopo il caos che ha sconvolto gli equilibri del pre-gara: insomma, la classica quiete (in attesa di eventuali sviluppi) dopo la tempesta.

  • IL RISCALDAMENTO

    Al 'Maradona' gli occhi sono, inevitabilmente, tutti puntati su di lui: il riscaldamento rappresenta il primo test per capire come stiano le cose nell'animo del ragazzo, apparso concentrato tra palleggi con Anguissa, scambio di battute con Mario Rui e la consueta fame nei tiri di prova.

    Il calcio d'inizio è vicino, la curiosità cresce, Fuorigrotta vuole capirci di più. Alla lettura delle formazioni, il quadro sembra essere chiaro: fischi per Garcia, solita ovazione per l'attaccante. Reazioni di pancia, naturalmente, figlie di Bologna.

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  • LO STRISCIONE DELLA CURVA A

    "Oltre ogni singolo comportamento: il rispetto per la maglia resta il primo COMANDAMENTO!".

    La Curva A, all'ingresso in campo delle squadre, sceglie di esternare il proprio pensiero a chiare lettere: lo striscione rivolto ad Osimhen dopo quanto accaduto, contiene un messaggio eloquente.

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  • Matteo Politano Victor Osimhen Napoli Udinese 27092023Getty Images

    RIGORE A ZELINSKI E GOAL

    Poi è tempo di Napoli-Udinese, col fischio di Manganiello che dà il via alla contesa tra Victor ed i difensori bianconeri divenuti inaspettatamente termometro dello stato d'animo del nigeriano.

    Osimhen è il solito: nel primo tempo lotta su ogni pallone, corre, protesta quando è il caso e... segna. Sì, perchè dopo aver scelto di lasciare la battuta del penalty valso l'1-0 a Zielinski, al 39' si mette in proprio.

    Silvestri prima gli dice 'no' a tu per tu in uscita, poi la mira alta di testa su un cross dalla destra, infine il guizzo che vale raddoppio azzurro e ritorno alla rete del centravanti ad un mese esatto dall'ultima volta (Napoli-Sassuolo del 27 agosto).

    L'esultanza è sobria, di certo non un uragano, ma succede che la rete arriva proprio sotto alla Curva A che Politano invita ad osannare il compagno: messaggio recepito ed armonia totale.

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  • Osimhen GarciaGetty Images

    IL 'CINQUE' CON GARCIA

    La ripresa di Osimhen dura meno di 20 minuti, giusto il tempo di sfiorare la doppietta con un diagonale in corsa e ricevere altri applausi dal 'Maradona' al momento del cambio con Simeone al 63'.

    Sostituzione avvenuta ancor prima rispetto al 'Dall'Ara', ma stavolta il risultato è acquisito ed il calendario costringe a dosare le energie: decisione di Garcia accolta senza batter ciglio con 'cinque' offerto dal tecnico francese al proprio bomber, che ricambia prontamente.

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  • GIRO DI CAMPO FINALE

    Al triplice fischio il Napoli si gode il ritorno ai 3 punti e può dire di aver superato nel migliore dei modi un prematch carico di adrenalina ed incertezze: Osi percorre il prato verde col resto dei compagni, saluta Curve, Tribune e Distinti e rientra negli spogliatoi.

    Scenari ribaltati e verdetto del campo più forte dei social: Fuorigrotta gioisce insieme al suo 9.

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