Osimhen, chiamatelo mister Champions: il Galatasaray vola e fa vedere perché ha speso così tanto

La doppietta al Bodo/Glimt (destro di prima intenzione in occasione del vantaggio e conclusione vincente dopo un clamoroso errore difensivo dei norvegesi per il raddoppio) porta Osimhen a quota cinque goal in otto partite.

Un dato ottimo, ancor più elevato se si pensa che in due delle ultime tre di campionato ha giocato solo l'ultima parte di gara sia per recuperare la condizione post piccoli infortuni, sia per essere al top in vista della Champions. E considerati i tre goal e i sei punti, mister Okan Buruk ci ha visto giusto.

Prima della doppietta contro il Bodo Osimhen aveva una media di un goal ogni 129 minuti, decisamente calata dopo la doppietta che ha fatto esplodere di gioia le migliaia di persone presenti al RAMS Park.

Il Galatasaray domina il campionato turco da anni e il riscatto di Osimhen non è stato certo effettuato per continuare a farlo. Certo, il nigeriano è il big assoluto del torneo e averlo in squadra aiuta (è stato capocannoniere nell'ultima annata), ma è la sua capacità di essere decisivo anche in Champions che ha convinto la proprietà turca ad accontentare le richieste di De Laurentiis e del Napoli.

Osimhen è a quota tre goal in Champions nell'attuale annata, ma a dodici totali nella sua ancora relativamente giovane esperienza nel massimo torneo. Un dato ottenuto in diciannove partite, con una media di un goal ogni due partite. Anzi, anche di più.

Il prossimo dicembre saranno 27 nel passaporto, Osimhen è entrato nell'età in cui un attaccante ottiene spesso il suo massimo. Non sembrano esserci dubbi: dopo essere stato nominato al Pallone d'Oro qualche anno fa, Osi vuole essere nuovamente considerato tra i più grandi del continente.

Questo nonostante un accesso al Mondiale da conquistare, che potrebbe arrivare a patto di vincere gli spareggi di qualificazione africani (vs Nigeria ed eventuale finale contro Camerun/Congo RD) e dunque quelli intercontinentali.

La media del Galatasaray, sei punti nei primi tre turni, è ottima per puntare agli ottavi. La squadra di Okan sta andando verso il pass diretto?

Difficile dirlo ora, ma di certo il Galatasaray sembra avere buone possibilità di qualificarsi senza passare dai playoff, o comunque accedendo agli spareggi in virtù di una differenza reti di -1 non proprio attualmente all'altezza delle colleghe a sei punti in classifica.

Il calendario è sicuramente alla portata di Osimhen e compagni, visti gli impegni contro Ajax, Union St. Gilloise, Monaco, Atletico Madrid e Manchester City. Le ultime due partite, le più ostiche, potrebbero essere decisive per accedere agli ottavi, ma l'eventuale raggiungimento preventivo della fase ad eliminazione diretta da parte di entrambe potrebbe portare a tirare i remi in barca.

Qualcosa a cui il Galatasaray non sembra neanche pensare, sulle ali dell'entusiasmo e convinta di poter ottenere risultati da sè. Del resto, con un Osimhen così...