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Mathias Olivera 2024-2025Getty Images

La scalata di Olivera nel progetto Napoli: da alternativa al rinnovo fino al 2030

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In meno di 3 anni, Mathias Olivera ha capovolto gli scenari.

Da alter ego a titolarissimo, con un rinnovo a lungo termine che certifica la centralità dell'uruguagio nel progetto Napoli.

Gradito a chiunque sia transitato in panchina dal 2022 ad oggi, il mancino ha visto coronata la propria scalata alle pendici del Vesuvio con un contratto nuovo di zecca dalla scadenza importante.

  • OLIVERA-NAPOLI, L'ANNUNCIO UFFICIALE DEL RINNOVO

    "La SSC Napoli - si legge nella nota ufficiale diffusa dalla società di Aurelio De Laurentiis - comunica di aver prolungato il contratto per le prestazioni sportive del calciatore Mathías Olivera fino al 30 giugno 2030".

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  • LE STATISTICHE DI OLIVERA AL NAPOLI: PRESENZE, GOAL E ASSIST

    Olivera, dal suo esordio avvenuto il 15 agosto 2022 in Verona-Napoli 2-5, fin qui ha collezionato 90 presenze in tutte le competizioni arricchite da 3 goal e 6 assist.

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  • Mario Rui NapoliGetty Images

    ALTERNATIVA A MARIO RUI

    E pensare che nelle idee iniziali, quando Cristiano Giuntoli (allora ds azzurro) lo acquistò dal Getafe per circa 16 milioni, Olivera doveva rappresentare un'opzione sulla corsia mancina chiamata a darsi il cambio con Mario Rui.

    A causa del calvario fisico vissuto da Faouzi Ghoulam, in quel ruolo Luciano Spalletti si era ritrovato privo di alternative dovendo chiedere gli straordinari al terzino portoghese, il quale sotto la guida del tecnico di Certaldo ha vissuto un'autentica seconda giovinezza calcistica.

    Ma non bastava, perché quando necessario Rui aveva bisogno di tirare il fiato: ecco spiegato l'arrivo di Olivera, ben referenziato grazie all'ottimo triennio trascorso in Spagna.

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  • DA PIANO B A CERTEZZA

    Quella dell'uruguagio è stata un'ascesa costante fatta di prestazioni solide basate su corsa, spirito di sacrificio e un'intelligenza tattica che ha consentito a Mathi di guadagnare rapidamente punti nella scala dei valori della rosa del Napoli.

    Progressi che hanno portato Spalletti, più di una volta, a scegliere Olivera titolare al posto di Mario Rui. In particolare negli impegni di Champions. Quando servivano più gamba e fisicità l'arma ideale era il 'Celeste' (a proposito, pilastro anche in Nazionale nel ruolo di difensore centrale), gettato nella mischia dall'inizio e bravo a ripagare a dovere la fiducia dell'allenatore scudettato.

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  • Mathias Olivera Napoli Salernitana 30042023Getty Images

    IL GOAL DEL 'QUASI SCUDETTO' IN NAPOLI-SALERNITANA

    La crescita di Olivera ha vissuto in Napoli-Salernitana un picco elevatissimo: il 30 aprile 2023, ad un nulla dalla vittoria del tricolore, il mancino sudamericano ha realizzato il provvisorio 1-0 che stava per consegnare matematicamente il titolo ai partenopei. Un sogno spezzato dal pari beffa di Dia, che ha rinviato il trionfo di qualche giorno ma non impedito al 27enne ex Getafe e ai suoi compagni di entrare nella storia del club.

  • L'ALTERNANZA OLIVERA-MARIO RUI

    Nelle due stagioni vissute in coabitazione con Mario Rui, l'impiego di entrambi dimostra come Olivera abbia convinto Spalletti a puntare su di lui e lo stesso - seppur con meno costanza causa infortuni - è avvenuto con Rudi Garcia, Mazzarri e Calzona: nel 2022/2023 39 presenze per l'uruguagio e 28 per il lusitano; nel 2023/2024, invece, 29 Mathi e 28 Rui.

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  • FC Internazionale v SSC Napoli - Serie AGetty Images Sport

    OLIVERA TITOLARISSIMO CON CONTE

    L'arrivo di Conte ha azzerato il dualismo, escludendo il portoghese dal processo di ricostruzione avviato dall'allenatore salentino e spianando la strada ad Olivera.

    Seppur il mercato estivo abbia portato in dote Spinazzola a costo zero, quando l'uruguagio è risultato abile e arruolabile è stato preferito all'ex Roma (17 partite su 22 giocate da titolare): a frenarne l'ottimo trend vissuto col nuovo corso è stato il guaio al polpaccio di inizio gennaio, che lo ha tenuto ai box per oltre un mese.

    Il rientro in campo è avvenuto sabato nel finale contro l'Inter, rappresentando un mini-rodaggio utile a riprendere confidenza con minutaggio e clima partita per tornare a macinare chilometri lungo l'out sinistro.

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