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Federico Dimarco Holland Italy Nations League 2023Getty Images

Olanda-Italia pagelle, migliori e peggiori degli azzurri: Dimarco imprendibile, Chiesa ritrovato

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  • IL MIGLIORE

    DIMARCO - Da il là alle azioni che portano al suo goal e al raddoppio di Frattesi: il primo tempo lo vince lui. Decisivo in zona offensiva e poi anche in fase difensiva, sulla sinistra stravince il duello tutto nerazzurro con Dumfries. Si arrende solo nella ripresa, senza fiato, di fronte alla velocità del neoentrato Bergwijn.

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  • IL PEGGIORE

    GNONTO

    È il più assente tra gli azzurri: sbaglia le scelte con e senza palla, non incide, non punta l'uomo. Il più spaesato tra gli uomini di Mancini, che spesso lo richiama.

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  • PAGELLE ITALIA

    DONNARUMMA 6 - Mette i guantoni sul doppio vantaggio in un paio di circostanze. Incolpevole sui due goal subiti.

    TOLOI 6 - Nell'inedito ruolo di terzino destro commette la prima sbavatura soltanto nel secondo tempo. Non spinge molto, ma non corre rischi e porta a casa la prestazione.

    BUONGIORNO 6.5 - Esordio azzurro da incorniciare per il difensore del Torino. In un contesto tutt'altro che facile, gioca con personalità e difende combattendo. Suo il lancio che porta al 2-0. Partita più che positiva, ciliegina sulla torta della sua grande stagione.

    ACERBI 6.5 - È lui il leader della difesa azzurra: guida il reparto, indica la via a Buongiorno e difende con forza e puntualità, soprattutto nel momento più difficile.

    DIMARCO 7.5 - Il migliore per distacco. Nel primo tempo inizia e chiude l'azione dell'1-0 e dà il via a quella del raddoppio. Nella ripresa salva il risultato con un intervento in stile kung fu prima di alzare bandiera bianca solo nel finale. Dumfries lo conosceva bene, eppure perde il duello su tutta la linea (74' SPINAZZOLA S.V.)

    FRATTESI 7 - Stavolta la gioia del primo goal in nazionale non gliela toglie nessuno. È il giusto premio per una partita fatta di corsa, intensità e anche qualità. Una gradita conferma: la partita contro la Spagna non è stata un caso. Trova anche l'assist, innescando Chiesa.

    CRISTANTE 6 - È lo schermo davanti alla difesa azzurra: funziona bene fino a quando non cala e concede qualcosa, con l'Olanda che ci infila centralmente. Palla tra i piedi imposta senza sbavature e giocando semplice. Importante per l'equilibro della squadra.

    VERRATTI 6 - L'asso del Psg non strappa applausi, ma si riprende rispetto al match contro la Spagna e si danna anche in fase difensiva (85' BARELLA S.V.)

    GNONTO 5.5 - È lui il pesce fuor d'acqua degli azzurri, quasi sempre fuori giri o fuori posizione. Anche se con un tiro deviato contribuisce alla seconda rete azzurra (63' ZANIOLO 5.5 - Non porta in campo quello che gli chiede Mancini).

    RETEGUI 5.5 - Cerca una bella rovesciata ma manca il pallone. Ci prova costantemente, ma soffre la presenza di Van Dijk. Mancò la fortuna, non il coraggio (85' LO. PELLEGRINI S.V.)

    RASPADORI 6.5 - Interpreta il ruolo "alla Insigne" navigando tra le linee, lo fa con lucidità e altruismo. Con un colpo di tacco spalanca la porta a Dimarco e mette in discesa il pomeriggio degli azzurri. (63' CHIESA 7 - Entra, salta uno come Van Dijk e chiude la partita, ritrovando il goal in nazionale dopo due anni. Altra bella notizia per Mancini: la chiesa sta tornando al centro villaggio).

  • PAGELLE OLANDA-ITALIA

    OLANDA (4-3-3): Bijlow 5; Dumfries 5, Geertruida 5 (46' Wijnaldum 6), Van Dijk 5.5, Aké 5.5; Wieffer 5.5 (76' Veerman 6), De Jong 5, Simons 5.5 (63' Koopmeiners 6); Malen 5 (46' Bergwijn 6), Gakpo 5.5, Lang 5 (46' Weghrost 6). CT. Koeman.

    ITALIA (4-3-3): Donnarumma 6; Toloi 6, Acerbi 6.5, Buongiorno 6.5, Dimarco 7.5 (74' Spinazzola s.v.); Frattesi 7, Cristante 6, Verratti 6 (85' Barella s.v.); Gnonto 5.5 (63' Zaniolo 5.5), Retegui 5.5 (85' Pellegrini s.v.), Raspadori 6.5 (63' Chiesa 7). CT. Mancini.

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