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Maduka Okoye UdineseGetty

Okoye squalificato due mesi per il caso scommesse: la decisione ufficiale del Tribunale Federale Nazionale sul portiere dell'Udinese, quando torna in campo

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Maduka Okoye è stato squalificato per due mesi dal Tribunale Federale Nazionale.

Il portiere dell'Udinese paga così il caso scommesse in cui era rimasto coinvolto, relativo alla partita contro la Lazio della stagione 2023/2024.

Okoye dunque potrà tornare a difendere i pali della squadra friulana solo dopo aver scontato la squalifica.

  • OKOYE SQUALIFICATO DUE MESI

    "Il Tribunale Federale Nazionale, Sezione Disciplinare, definitivamente pronunciando, irroga al sig. Emil Maduka Okoye la sanzione di mesi 2 (due) di squalifica in gare ufficiali, a decorrere dall'inizio della prima competizione ufficiale della stagione sportiva 2025/2026. Così deciso nella Camera di consiglio del 22 luglio 2025" si legge nel dispositivo della sentenza.

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  • QUANTO TORNA OKOYE DALLA SQUALIFICA

    Come specificato nella sentenza del Tribunale Federale Nazionale, la squalifica di Okoye scatterà dall'inizio della prima competizione ufficiale della stagione 2025/2026.

    Okoye dunque non potrà tornare in campo prima di ottobre 2025, saltando tutta la prima parte di campionato con l'Udinese.

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  • OKOYE SQUALIFICATO: I MOTIVI

    Okoye era finito al centro di un'indagine su un flusso anomalo di scommesse relativo alla gara Lazio-Udinese disputatosi a Roma l’11 marzo 2024.

    In particolare il portiere era accusato di essersi fatto ammonire apposta durante quella partita, in seguito ad un accordo con uno degli scommettitori.

    Da qui l'apertura del procedimento anche a livello sportivo nei confronti di Okoye e la squalifica.

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  • IL COMUNICATO DELL'UDINESE: "MASSIMO SUPPORTO AD OKOYE"

    "Il Tribunale Federale Nazionale della FIGC, riunitosi oggi per discutere del deferimento nei confronti di Maduka Okoye, ha escluso ogni coinvolgimento del calciatore in comportamenti riconducibili ad un illecito sportivo accogliendo pienamente le argomentazioni dei suoi legali.

    In sede di giudizio, infatti, sono cadute tutte le accuse di un presunto illecito sportivo e la decisione di una squalifica di 2 mesi è basata esclusivamente sulla violazione del generico principio di lealtà (art. 4 del Codice di Giustizia sportiva federale).

    Il club si dichiara soddisfatto con riferimento all’accertata totale estraneità dell’atleta all’infamante teoria della combine. Il club non può che ribadire il massimo supporto ad Okoye che attende le motivazioni della sentenza.

    Udinese Calcio ribadisce la piena fiducia nella corretta condotta di Maduka".

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