Offerte dalla Premier per Bastoni e Frattesi, l'Inter alza il muro: si riapre la pista Manu Koné, la posizione della Roma

La trattativa tra Inter e Roma per Koné era vicina alla conclusione, con un’intesa già impostata su contratto e bonus, come ricostruisce La Gazzetta dello Sport. 

Il via libera del ds giallorosso Massara aveva fatto pensare a un affare in dirittura d’arrivo, ma il dietrofront della proprietà Friedkin, timorosa della reazione dei tifosi, ha bloccato tutto. 

Ma le dichiarazioni di Gasperini hanno riaperto la questione: “Koné è un giocatore molto forte, per noi sarebbe una perdita. Vediamo cosa succede nei prossimi 15-20 giorni”, ha spiegato il tecnico.

Secondo Il Corriere dello Sport, l’ovazione ricevuta dal centrocampista a Frosinone durante il riscaldamento testimonia il legame con la piazza, ma il fair play finanziario impone sacrifici. 

Una cessione diventerebbe inevitabile soltanto di fronte a un’offerta irrinunciabile, stimata intorno ai 45 milioni di euro. Proprio la cifra che l’Inter aveva messo a bilancio per Lookman.

Ademola Lookman sembrava il principale obiettivo per l’attacco nerazzurro, ma l’operazione si è bloccata. 

La Gazzetta dello Sport ricorda come Marotta avesse già espresso perplessità su un investimento importante per un profilo di 28 anni e senza prospettiva di rivendita. 

Allo stesso tempo, Chivu, analizzando le prime amichevoli, ha spostato le priorità verso il centrocampo.

L’Inter ha un budget di 40-45 milioni, oltre a un tesoretto da 20-25 milioni proveniente dalle cessioni. Ma sarà difficile arrivare sia a Lookman che a Koné: in viale Liberazione si dovrà scegliere, e tutto lascia pensare che il peso dell’investimento ricadrà sul francese.

Se la pista Koné dovesse complicarsi, l’Inter sta già valutando altre soluzioni. 

Il Corriere dello Sport fa il nome di Mandela Keita, mediano del Parma già utilizzato da Chivu come titolare fisso nella sua breve esperienza in panchina, e Matt O’Riley del Brighton, centrocampista inglese di grande fisicità e già seguito in passato da club italiani.

Se a centrocampo e in attacco la situazione resta fluida, in difesa la linea dell’Inter è stata chiara. Bastoni non si muove: i 50 milioni offerti dal Chelsea non hanno scalfito la posizione del club, come riferito dalla Gazzetta dello Sport. 

Lo stesso vale per Frattesi, sul quale il Newcastle ha provato un affondo. Il centrocampista, atteso alla terza stagione in nerazzurro, resta centrale nel progetto e non sarà sacrificato.