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NXGN 2025 Women GFXGetty/GOAL

NXGN 2025: Le 25 migliori giovani promesse del calcio femminile

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I migliori teenager del mondo del calcio: come ogni anno, NXGN celebra i più forti talenti Under 19 in circolazione, con le classifiche maschili e femminili.

Dopo aver premiato nelle scorse edizioni nomi come Lamine YamalJude BellinghamRodrygo, o Lena Oberdorf, vi presentiamo le classifiche 2025, con giocatori e giocatrici da ogni angolo del globo.

Quindi, senza ulteriori indugi, ecco la classifica NXGN 2025 delle 25 migliori calciatrici nate a partire dal 1° gennaio 2006.

  • Giovana Waksman NXGN 2025Getty/GOAL

    25Giovanna Waksman (FC Florida)

    In Brasile c'è molto clamore attorno a Giovanna Waksman, tanto da spingere alcuni addetti ai lavori a usare l'espressione "talento generazionale" per riferirsi a lei. La prima cosa che salta all'occhio è la sua abilità nel dribbling, e per più di un motivo: sì, Waksman è tecnicamente superba e sa leggere in anticipo i movimenti delle sue marcatrici, ma è il modo in cui sembra diventare più veloce, più forte e più sfuggente man mano che la sua corsa aumenta a catturare davvero l'attenzione.

    Ora ha soltanto 15 anni e, il fatto che le sue capacità decisionali miglioreranno assieme al cinismo sottoporta e alle doti fisiche, la rende un prospetto di livello assoluto. Ma ciò che ci si aspetta non cambi in Waksman è quel lato puramente d'intrattenimento che, purtroppo, tende a scomparire quando ci si avvicina al calcio 'dei grandi'.

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  • Choe Il-son NXGN 2025Getty/GOAL

    24Choe Il-son (25 aprile)

    La Corea del Nord ha vissuto un anno importante per quanto riguarda il calcio femminile giovanile nel 2024, grazie ai successi in Coppa d'Asia e Coppa del Mondo per quanto riguarda le categorie Under 17 e Under 20. Choe Il-son, che ha festeggiato il suo diciottesimo compleanno il giorno di Capodanno, è stata protagonista in tutti e quattro i trionfi, in particolare nei Mondiali Under 20.

    A 17 anni era la più giovane della squadra coreana in Colombia, eppure si è congedata dal torneo con i premi della Scarpa d'Oro e del Pallone d'Oro, oltre alla medaglia dei vincitori, dopo aver segnato sei goal in sei partite, incluso quello decisivo in finale. Gli eccellenti istinti da predatrice dell'area di Choe, i suoi fantastici movimenti e la capacità di usare entrambi i piedi senza esitazione le sono stati utili per dare un grosso contributo alla causa.

    La Corea del Nord è da tempo una colonna portante del calcio femminile internazionale e in bacheca conta tre Coppe d'Asia senior ma, dopo le Olimpiadi londinesi del 2012, non ha più giocato in un torneo importante per una miriade di ragioni. Se però il successo ottenuto dalle selezioni giovanili nel 2024 dovesse investire anche il livello più alto, Choe potrebbe benissimo illuminare la scena negli anni a venire.

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  • Momo Saruang Ueki Sato NXGN 2025Getty/GOAL

    23Momo Saruang Ueki Sato (Liceo Daisho Gakuen)

    Il Giappone eccelle da tempo nella produzione e nello sviluppo di giovani talenti, come dimostra la presenza di sei giocatrici di età pari o inferiore a 21 anni nell'ultima nazionale maggiore. Il fatto che quattro di questi nomi stiano già giocando per grandi club all'estero - Feyenoord, Bayern Monaco, Chelsea e Manchester City - è un'ulteriore dimostrazione di come il futuro della 'Nadeshiko' potrà rivelarsi roseo.

    Ci sono molte giocatrici che stanno crescendo proprio dietro le veterane, con Momo Saruang Ueki Sato tra quelle destinate al grande salto nei prossimi anni. Attaccante versatile e ambiestra, è considerata una finalizzatrice quasi infallibile per la freddezza mostrata sottoporta. Sato non è una presenza imponente e intimidatoria dal punto di vista fisico, ma questo le permette di trarre ispirazione da uno degli attaccanti giapponesi più prolifici di tutti i tempi.

    "Shinji Okazaki non è molto alto e non è particolarmente possente fisicamente, ma mi sento simile a lui in qualche modo", aveva dichiarato alla FIFA l'anno scorso. "Ammiro i suoi movimenti e il modo in cui usa la sua statura per fare certe mosse. Guardo i suoi video e le sue interviste per prendere spunto dal suo modo di pensare".

  • Fridah Mukoma NXGN GFXGOAL

    22Fridah Mukoma (Kansas City Current, in prestito al Beijing)

    Negli ultimi anni, lo Zambia ha iniziato a produrre alcune delle più grandi stelle del calcio femminile: da Barbra Banda a Racheal Kundananji. È chiaro le nuove leve che potrebbero seguire le orme di questi grandi nomi siano diverse, con Fridah Mukoma in prima linea a tal proposito.

    La diciottenne ha vissuto un anno di svolta nel 2024, in primis a livello di club: le prestazioni di Mukoma per le ZESCO Ndola Girls nel campionato nazionale dello Zambia, in cui ha segnato cinque goal e fornito 13 assist in 30 partite, le sono valse il premio di Giovane Giocatrice dell'Anno della divisione, trampolino di lancio per far bene anche a livello di squadra nazionale.

    Attaccante diretta, veloce e con un senso spiccato del lavoro, Mukoma ha brillato nel torneo femminile COSAFA vinto dallo Zambia, condividendo la Scarpa d'oro con la compagna di squadra Ochumba Lubandji. Il debutto in Coppa d'Africa è sicuramente previsto per il 2025, dove Mukoma spera di mostrare la potenza del suo tiro a un pubblico ancora più vasto.

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  • Juju Harris NXGN 2025Getty/GOAL

    21Juju Harris (Florida United)

    Il Brasile ha vinto il terzo Campionato sudamericano Under 17 consecutivo nel 2024, e Juju Harris è stata una delle ragioni principali. Con cinque goal in sette partite, la giovane attaccante è stata la capocannoniera del torneo, il che ha aiutato la sua nazionale a qualificarsi per la Coppa del Mondo Under 17: qui però è arrivata la delusione dell'eliminazione alla fase a gironi, ma gli unici due goal realizzati dalle verdeoro hanno portato la firma dell'affidabile Harris.

    Finalizzatrice istintiva con una buona consapevolezza dei propri mezzi e una forte presenza fisica, la diciottenne gioca attualmente negli Stati Uniti con il Florida United, un'accademia giovanile femminile che ha prodotto una raffica di prospetti a stelle e strisce negli ultimi anni. Harris si è fatta subito notare, venendo convocata con l'Under 15 statunitense.

    Tuttavia, è con le squadre giovanili del Brasile che ha davvero iniziato a farsi un nome, ed è con la Seleção che sembra desiderosa di arrivare al successo nel contesto delle nazionali maggiori. "Essere brasiliana è un dono che mi dà fiducia e forza dentro e fuori dal campo", ha scritto sul suo sito web. "Il calcio è il DNA di un brasiliano. Niente lo supera, ed è così che vivo la mia vita".

  • Habiba Sabry NXGN 2025GOAL

    20Habiba Sabry (Masar)

    Avendo partecipato solo due volte alla Coppa d'Africa e mai a un torneo mondiale, l'Egitto è certamente lontano dall'essere considerato una potenza nel calcio femminile: tra le sue fila, però, conta uno dei portieri più promettenti del settore. Habiba Sabry ha mostrato a tutti le sue qualità nel corso del 2024, aiutando il Masar a conquistare il 'double' campionato e coppa prima di raggiungere le semifinali della CAF Women's Champions League.

    Il potenziale della diciannovenne è davvero entusiasmante: grandi qualità nel gioco di gambe e nel posizionamento tra i pali, per un prospetto che eccelle in quanto a prontezza, consapevolezza e agilità. Come per ogni giovane, gli aspetti da migliorare sono ancora tanti, anche se il tempo è decisamente dalla sua parte. D'altronde Sabry sta accumulando esperienza, essendo la titolare tra i pali del Masar già da quasi due anni.

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  • Karla Torres NXGN 2025Getty/GOAL

    19Karla Torres (Santa Fe, in prestito al Leicester City)

    Negli ultimi anni la Colombia ha prodotto molti giovani talenti di alto livello nel calcio femminile e Karla Torres è una di quelle che stanno iniziando a farsi notare. La diciottenne ha disputato una eccezionale Coppa del Mondo femminile Under 20 lo scorso anno, tanto da conquistarsi le prime convocazioni nella nazionale maggiore prima della fine dell'anno. A gennaio, invece, è sbarcata in Europa grazie al prestito al Leicester City.

    Attaccante versatile che può giocare su tutta la linea offensiva, Torres è arrivata in Inghilterra dopo un'eccellente stagione con il Santa Fe nella massima serie colombiana e ora si ritrova a lavorare sotto la guida di un'allenatrice, Amandine Miquel, molto sensibile al fascino dello svuluppo dei migliori talenti. Avendo già dimostrato molto del suo potenziale negli ultimi anni, Torres si sente pronta per passare allo step successivo, sia in termini di club che di nazionale.

  • Miracle Usani NXGN 2025GOAL

    18Miracle Usani (Edo Queens)

    Era il 2022 quando Miracle Usani iniziò a catturare l'attenzione, giocando da titolare nella Nigeria che si faceva strada verso le semifinali dei Mondiali femminili Under 17: un torneo impreziosito da una rete su calcio di punizione contro la Germania e concluso con una medaglia di bronzo, migliore prestazione di sempre nell'evento per le africane.

    Ma nonostante abbia sempre offerto un supporto intelligente ed efficace all'ala davanti a lei, non sono state solo le qualità offensive di Usani a finire sotto la lente d'ingrandimento: tecnicamente solida e sicura nel possesso palla, grazie alla sua abilità nell'usare entrambi i piedi, Usani sa leggere bene il gioco in fase di non possesso, posizionandosi bene in campo e prendendo soltanto raramente decisioni avventate.

    A soli 17 anni, Usani si è distinta in un altro grande palcoscenico nel 2024, aiutando l'Edo Queens a raggiungere le semifinali della CAF Women's Champions League. Solo la sconfitta ai supplementari ha impedito alla squadra nigeriana di raggiungere la finale, mentre i rigori hanno impedito di prendersi quantomeno il terzo posto. Usani è comunque stata inserita nella Top 11 del torneo e non sorprende che abbia iniziato a guadagnarsi delle opportunità anche con la nazionale maggiore.

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  • Kishi Nunez NXGN 2025Getty/GOAL

    17Kishi Nunez (Boca Juniors)

    Mentre Kishi Nunez gioca a calcio, trasuda gioia da tutti i pori: rappresenta il cliché della giocatrice che gioca a livello professionistico come un bambino al parco giochi o nel parco con gli amici. Ala tecnicamente dotata che sa usare entrambi i piedi in modo brillante - caratteristiche senza dubbio affinate da un prolifico background nel futsal - Nunez non si tira indietro quando si tratta di affrontare in maniera diretta la sua marcatrice. Da segnalare anche l'abilità nella finalizzazione sia col piede destro che col sinistro, il che la rende imprevedibile e particolarmente difficile da marcare.

    A dare una mano al suo sviluppo è l'esposizione al calcio delle 'grandi' di cui Nunez sta godendo da diversi anni, nonostante ne abbia ancora solo 18. L'attaccante ha debuttato nella massima serie argentina con l'Argentinos Juniors all'età di 15 anni e, appena un anno più tardi, si è messa in mostra col Boca Juniors in Copa Libertadores. Lo scorso maggio ha debuttato con la nazionale maggiore argentina, appena due settimane dopo aver festeggiato il 18° compleanno.

  • Daniela Galic NXGN 2025Getty/GOAL

    16Daniela Galic (Twente)

    Dopo essersi affermata come il talento più promettente d'Australia grazie a due ottime stagioni nella A-League Women, Daniela Galic ha compiuto il grande salto col trasferimento in Europa nel 2024, unendosi in estate alle olandesi del Twente. Una mossa che comunque richiede pazienza, affinché i frutti inizino a vedersi: dopo tutto, la Galic non solo si sta ambientando in un contesto completamente diverso, ma deve anche convivere con le pressioni derivanti dall'essere una giocatrice della nazionale maggiore australiana di stanza in Europa, il tutto a soli 18 anni.

    Per questo motivo, finora, il suo impiego con la squadra olandese è stato limitato, sebbene sia arrivato il primo goal, e per di più in Champions League. Sembra solo questione di tempo prima che Galic riesca a far emergere con costanza le sue qualità offensive: dotata di un'eccellente abilità tecnica, di una freddezza impressionante e una grande capacità di finalizzazione, è uno dei talenti maggiormente da seguire.

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  • Maeline Mendy NXGN GFXGetty/GOAL

    15Maeline Mendy (Lione, in prestito allo Strasburgo)

    La Francia ha avuto molto successo nelle competizioni giovanili europee negli ultimi anni e Maeline Mendy si è distinta durante gli Europei Under 17 nel 2023, guidando il suo Paese verso la gloria e offrendo prestazioni che le sono valse un posto nell'undici ideale della competizione e il titolo di migliore marcatrice in coabitazione con la connazionale Liana Joseph e la spagnola Victoria Lopez.

    Dopo un paio di anni e l'esperienza maturata nell'Under 19, sta iniziando a lasciare il segno anche nella nazionale maggiore. Di proprietà del Lione da quando ha lasciato il Joinville nel 2022, la centrocampista sta attualmente acquisendo una preziosa esperienza in prestito allo Strasburgo, data la difficoltà di mettersi in evidenza nella prima squadra delle otto volte vincitrici della Champions League.

    A Strasburgo, Mendy sta dimostrando ciò che abbiamo visto in abbondanza nelle nazionali giovanili, ovvero il suo meraviglioso dinamismo, il suo fantastico gioco di gambe e le sue qualità di combattente che la rendono una risorsa tanto in difesa quanto in attacco. Dotata anche di un ottimo tiro dalla lunga distanza, ha tutte le carte in regola per diventare una stella a tutto tondo del centrocampo.

  • Luisa Agudelo NXGN GFXGetty/GOAL

    14Luisa Agudelo (Deportivo Cali)

    Scusate il gioco di parole, ma il ruolo di portiere essere in buone mani per il Deportivo Cali e la Colombia, vista la presenza di Luisa Agudelo. Anche se la sua compagna di squadra Jimena Ospina (di un anno più grande di lei) ha giocato qualche partita in più nel 2024, è Agudelo la titolare della Colombia a livello giovanile, sia per l'Under 17 che per l'Under 20.

    È facile capire perché la diciassettenne abbia impressionato così tanto anche gli allenatori della sua nazionale: nonostante la sua giovane età, risulta già a suo agio quando si tratta di guidare il reparto difensivo, mentre il posizionamento e i riflessi felini la rendono una vera risorsa tra i pali. Con alcuni rigori neutralizzati già nel curriculum, il futuro di Agudelo sembra sicuramente luminoso.

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  • Montse Saldivar NXGN GFXGetty/GOAL

    13Montse Saldivar (Club America)

    Dopo aver debuttato nel mondo professionistico alla tenera età di 14 anni, Montse Saldivar ha continuato a crescere nella Liga MX Femenil con il Club America. Ben avviata a raggiungere il traguardo delle cento presenze con il club prima della fine del 2025, nonostante abbia solo 18 anni, la versatile giocatrice mancina sta iniziando a guadagnarsi maggiori opportunità anche in una zona più avanzata del campo, con un conseguente aumento significativo dei goal segnati. Questo grazie alla capacità di Salvidar di arrivare nell'area di rigore al momento giusto, alla sua ottima capacità di finalizzare con entrambi i piedi e alla sua pericolosità con i tiri dalla distanza.

    Queste caratteristiche sono state messe in mostra anche con la maglia della sua nazionale: Saldivar, infatti, è stata una delle stelle del Messico nella Coppa del Mondo femminile Under 20 dello scorso anno, con il suo impegno incessante sulle fasce a rendere difficile la vita a tutte le avversarie. La diciottenne ha creato costantemente occasioni per le compagne di squadra in Colombia, fornendo alcuni ottimi cross e prendendo decisioni intelligenti nell'ultimo terzo campo che le hanno permesso di mettere a referto tre assist in quattro partite. Non sorprende, quindi, che la giovane attaccante abbia iniziato a farsi notare anche nella nazionale maggiore, con cui ha debuttato a ottobre.

  • Emilia Szymczak NXGN 2025Getty/GOAL

    12Emilia Szymczak (Barcellona)

    L'academy del Barcellona sta iniziando a espandersi su scala internazionale nel calcio femminile, e Emilia Szymczak è uno di quei talenti stranieri che eccellono nel vivaio dei campioni d'Europa. Dopo essere entrata nella prima squadra del Gornik Leczna in patria a 15 anni, la versatile centrocampista ha firmato per il Barça nell'estate del 2023 e ora sta crescendo nella squadra B del club catalano.

    Al centro del campo, Szymczak eccelle nei duelli, sfruttando la sua fisicità e l'eccellente controllo di palla ravvicinato con grande efficacia, mentre il suo profilo atletico la rende anche una velocista potente e dinamica. Sa disimpegnarsi bene anche al centro della difesa: non a caso, è proprio in quella posizione che alla fine del 2024 ha conquistato la titolarità nella nazionale polacca. Szymczak ha ottimi numeri per quanto riguarda i duelli individuali, senza dimenticare le qualità in fase di possesso, con ancora più opportunità create grazie ai suoi precisi lanci lunghi a cercare la profondità.

    Entrare nella prima squadra del Barcellona non è mai facile per una giovane calciatrice, ma il club crede nel lavoro dell'academy e darà opportunità a coloro che sembrano capaci e pronte. Szymczak ha certamente il potenziale per soddisfare questi requisiti il prima possibile.

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  • Sheika Scott NXGN 2025Getty/GOAL

    11Sheika Scott (Alajuelense)

    Una delle tante sedicenni a fare notizia ai Mondiali femminili del 2023, Sheika Scott ha festeggiato il suo 18° compleanno lo scorso ottobre: per quanto concerne il suo futuro, c'è grande attesa di capire quale sarà la sua prossima destinazione. La fantasiosa centrocampista sta facendo faville nel campionato nazionale in Costa Rica da quando ha debuttato a soli 14 anni e, sebbene l'introduzione della CONCACAF W Champions Cup le permetta ora di disputare anche alcune partite internazionali con l'Alajuelense, cresce la curiosità di conoscere quale sarà la sua nuova avventura all'estero, magari in Europa.

    In vista dell'ultima finestra invernale di mercato, l'Atletico Madrid era stato citato come potenziale pretendente, ma alla fine nulla è andato in porto. Mentre Scott continua a entusiasmare con la nazionale maggiore, l'elenco delle società interessate è destinato a crescere, con pochi dubbi sul fatto che sia pronta a fare il passo successivo e ad esportare il suo talento rivoluzionario in uno dei migliori campionati del mondo.

  • Michelle Agyemang NXGN 2025Getty/GOAL

    10Michelle Agyemang (Arsenal, in prestito al Brighton)

    Se sei un tifoso dell'Arsenal o della nazionale inglese, è difficile non essere entusiasti del futuro di Michelle Agyemang. La diciottenne attaccante ha già dato prova del suo promettente talento a vari livelli: in diverse categorie di età con la sua nazione, nelle apparizioni racimolate col club londinese e durante i prestiti al Watford e al Brighton. È intelligente, sa trovare bene la porta e ha le capacità fisiche per far bene anche in prima squadra.

    Prodotto della prolifica academy dell'Arsenal, dove è entrata a sei anni, le doti tecniche e la visione del gioco di Agyemang sono state affinate in quell'ambiente mentre, la maturità dentro e fuori dal campo che 'smentisce' la giovane età, sicuramente giocherà un ruolo importante nell'adattamento al calcio della prima squadra. Al Brighton sta apprendendo sempre di più grazie a un ruolo centrale che sta mettendo in evidenza anche la forte etica del lavoro e la mentalità: tutte caratteristiche che Agyemang spera possano aiutarla ad avere successo all'Arsenal in un futuro non troppo lontano.

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  • Veerle Buurman NXGN 2025Getty/GOAL

    9Veerle Buurman (Chelsea, in prestito al PSV)

    Si può dire che il 2024 sia stato un anno movimentato per Veerle Buurman. Dopo essersi trasferita a metà settembre al Chelsea, la giovane ha aiutato l'Olanda a raggiungere le semifinali della Coppa del Mondo femminile Under 20 e poi, a ottobre, ha debuttato con la nazionale maggiore. Poco più di un mese dopo, era di nuovo in campo nella formazione titolare nella sfida tra le olandesi e gli Stati Uniti, riuscendo peraltro a segnare il suo primo goal con la nazionale maggiore. Traguardi raggiunti in successione a un ritmo piuttosto frenetico.

    In prestito al PSV per la stagione in corso, è facile capire cosa abbia convinto il Chelsea a puntare su Buurman. Già imponente difensore centrale a 18 anni, ha ricoperto il ruolo di capitano a livello giovanile ed è in grado di coprire rapidamente il campo grazie a una buona consapevolezza e alla concentrazione che le permettono di posizionarsi in modo intelligente. A tutto ciò si aggiunge la compostezza del carattere e la sicurezza dei propri mezzi.

  • Ainhoa Alguacil NXGN 2025Getty/GOAL

    8Ainhoa Alguacil (Valencia)

    Attualmente c'è così tanto talento nel vivaio della Spagna che a volte può essere difficile individuare i singoli, soprattutto per la qualità del gioco collettivo espressa dalle varie selezioni nazionali. Ma quando si guarda il trionfo dell'Under 19 agli Europei dello scorso anno, è difficile non essere colpiti da Ainhoa Alguacil.

    Una delle pochissime giocatrici della squadra che ha una vasta esperienza nel calcio senior, avendo fatto il suo debutto con il Valencia nell'estate del 2021, a soli 15 anni: da allora è diventata una titolare fissa, dimostrando grande fiducia in se stessa e qualità di leadership, ergendosi anche al ruolo di guida per le compagne in mezzo al campo.

    Alguacil ha una straordinaria tranquillità nei momenti di pressione, sa proteggere la palla brillantemente nonostante la sua statura minuta e le sue abilità in fase di possesso sembrano non avere limiti. Oltre a eccellere nei passaggi corti, la diciannovenne non ha paura di giocare la palla più lunga per sorprendere gli avversari.

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  • Claire Hutton NXGN 2025Getty/GOAL

    7Claire Hutton (Kansas City Current)

    Quando Claire Hutton ha segnato il suo primo goal da professionista nell'agosto dello scorso anno, nella vittoria del Kansas City Current sui giganti messicani dei Tigres, Vlatko Andonovski, il suo allenatore, si è lasciato andare a un commento piuttosto inequivocabile: "È una giocatrice che non solo rappresenterà questa squadra, ma anche questo Paese", ha detto della giovane statunitense, aggiungendo che sarebbe "scioccato" se non venisse presto inserita nella nazionale maggiore di Emma Hayes. A febbraio, prima della SheBelieves Cup, quella chiamata è finalmente arrivata, col debutto dopo la vittoria per 2-1 sull'Australia nel torneo.

    Hutton è una delle prospettive più interessanti della NWSL e ha dimostrato di essere molto più matura dei suoi 19 anni, giocando a centrocampo per le Seattle Reign. Legge bene il gioco, ha la fisicità per combattere duramente nella zona nevralgica e ha una tecnica meravigliosa, che le permette di uscire dalla pressione quasi a passi di danza, ancora e ancora. Stiamo parlando di una ragazza straordinariamente completa con un futuro incredibilmente brillante.

  • Toko Koga NXGN 2025Getty/GOAL

    6Toko Koga (Feyenoord)

    L'anno scorso, in questo periodo, Toko Koga sembrava già destinata a grandi cose. Dopo aver partecipato alla Coppa del Mondo femminile col Giappone come giocatrice in prova nel 2023, si è assicurata un trasferimento epocale in Europa unendosi alle olandesi del Feyenoord poco dopo il suo diciottesimo compleanno. Eppure, da allora, ha fatto ancora meglio.

    La scorsa estate, Koga è stata convocata dal Giappone per i Giochi Olimpici e, nonostante la giovane età e la relativa inesperienza, ha giocato da titolare tutte le partite tranne una, l'ultima prima della sconfitta ai supplementari contro le future campionesse degli Stati Uniti ai quarti di finale. Ha potuto però prendersi una piccola rivincita nella recente SheBelieves Cup, quando Koga ha segnato il goal della vittoria proprio contro le americane, assicurando il trofeo al Giappone.

    Dopo aver ottenuto ottimi risultati a livello di club e aver consolidato la sua posizione di titolare in nazionale, sembra che il Feyenoord non riuscirà a trattenere a lungo il suo talentuoso difensore centrale, visto l'interesse di diverse società che possono offrire il palcoscenico della Champions League.

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  • Lily Yohannes NXGN 2025Getty/GOAL

    5Lily Yohannes (Ajax)

    Quando a novembre Lily Yohannes ha annunciato che avrebbe scelto di giocare per gli Stati Uniti a livello internazionale, piuttosto che per l'Olanda, si poteva quasi sentire il sospiro di sollievo di tutti coloro che avevano puntato sul successo del calcio femminile statunitense. La centrocampista è entrata prepotentemente in scena durante la stagione 2023/24 come giocatrice chiave dell'Ajax, nonostante avesse solo 16 anni, e così è iniziato il braccio di ferro internazionale che ha ulteriormente evidenziato il talento della Yohannes. Emma Hayes e socie, dunque, sperano che possa contribuire a un'altra vittoria degli Stati Uniti ai Mondiali negli anni a venire.

    Attaccante con tante abilità, Yohannes è sicura del suo stile gioco e questo la rende una vera minaccia quando è in possesso del pallone e si tratta di creare occasioni e segnare. Una giocatrice sorprendentemente forte per la sua età, senza dubbio grazie alla sua esposizione al calcio maschile da giovanissima e anche all'esperienza maturata finora tra Champions League e impegni a livello di nazionale.

  • Giulia Dragoni NXGN 2025Getty/GOAL

    4Giulia Dragoni (Barcellona, prestito alla Roma)

    Il Barcellona ha così tanti giovani talenti su cui puntare per il futuro, e Giulia Dragoni è la migliore di questa nuova generazione. Acquistata dall'Inter nel gennaio 2023, dopo essere diventata la giocatrice più giovane nella storia professionistica della Serie A Femminile, la centrocampista avrebbe partecipato ai Mondiali quell'estate, a soli 16 anni, disputando da titolare tutte e tre le gare giocate dall'Italia prima dell'eliminazione.

    Centrocampista offensiva molto pericolosa per le difese avversarie, dotata di un dribbling niente male e di altre qualità come il tiro potente dalla distanza, Dragoni sta attualmente crescendo in Italia dove si trova in prestito alla Roma, dopo aver comprensibilmente trovato delle difficoltà a farsi spazio all'interno della prima squadra del Barcellona l'anno scorso. Tuttavia, visto ciò che ha dimostrato in Serie A e in campo internazionale con altre maglie, c'è la reale convinzione che possa diventare una stella anche in Catalogna.

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  • Sydney Schertenleib NXGN 2025Getty/GOAL

    3Sydney Schertenleib (Barcellona)

    Solo un talento speciale può arrivare a Barcellona da una nazione straniera e avere un impatto quasi immediato sulla prima squadra. È già abbastanza difficile riuscirci per i giocatori più esperti, vista l'unicità dello stile di gioco del club. Il fatto che Sydney Schertenleib ci sia riuscita nonostante abbia festeggiato il suo diciottesimo compleanno solo a gennaio è indice della sua bravura.

    Acquistata dal Grasshoppers nell'estate del 2024, Schertenleib si è dapprima fatta notare nella squadra B, per poi farsi strada all'interno delle gerarchie di Pere Romeu, che non può ignorare le sue qualità. Queste possono essere messe in mostra in diversi ruoli, alla luce di una duttilità che consente a Schertenleib di giocare a centrocampo, sulla fascia o anche come attaccante.

    Schertenleib, insomma, si candida a essere uno dei volti principali della nazionale svizzera, nella quale ha debuttato ormai più di un anno fa.

  • Alara Sehitler NXGN 2025Getty/GOAL

    2Alara Sehitler (Bayern Monaco)

    Nonostante allora avesse solo 15 anni, Alara Sehitler ha letteralmente rubato la scena quando la Germania ha trionfato agli Europei Under 17 nel 2022. Era dominante a centrocampo, letale sui calci piazzati e una vera minaccia dalla distanza con il suo sinistro micidiale, con cui è solita segnare reti spettacolari. Il suo acquisto da parte del Bayern Monaco pochi mesi più tardi, quindi, non ha sorpreso nessuno.

    Da quell'estate, la crescita di Sehitler è proseguita a ritmo costante: ha lasciato il segno nella seconda squadra del Bayern, per poi farsi spazio anche in prima squadra e in nazionale maggiore, al punto da debuttare a novembre a diciotto anni appena compiuti.

    La maggiore forza di Sehitler rispetto alle coetanee vien fuori alla grande quando viene impiegata a livello giovanile: a febbraio è scesa in campo con l'Under 23 della Germania ed è stata di gran lunga la migliore nella vittoria per 3-2 sull'Inghilterra, oltre che la più giovane. Parliamo così di una giocatrice già pronta a lasciare il segno nelle partite di alto livello, destinata a diventare una vera stella del calcio femminile.

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  • Vicky Lopez NXGN 2025Getty/GOAL

    1Vicky Lopez (Barcellona)

    È difficile trovare le parole giuste per descrivere il talento di Vicky Lopez: è una delizia, sprizza gioia da tutti i pori e regala regolarmente giocate di altissima qualità. Il tutto mentre gioca coi campioni d'Europa in carica, il Barcellona, oltre che con la nazionale campione del mondo, ossia la Spagna. Il fatto che si sia già affermata in queste due squadre, a soli 18 anni, è un'impresa quasi incomprensibile.

    Guardarla giocare fa capire perché sia già una figura di spicco in entrambe le squadre, nonostante la giovanissima età. Alle straordinarie qualità tecniche abbina il giusto atteggiamento e l'etica del lavoro che la rendono un'atleta modello.

    Incredibilmente efficace con entrambi i piedi, capace di mettere a referto goal e assist decisivi e con una rara intelligenza calcistica dalla propria parte: non c'è dubbio sul fatto che Vicky Lopez sia sulla buona strada per diventare una delle migliori giocatrici al mondo.