NXGN 2021: I 10 migliori talenti del calcio femminile

Maika Hamano ha festeggiato il suo sedicesimo compleanno solo due mesi prima dell'inizio della Lega Nadeshiko, ma ha continuato a giocare da titolare tutte le partite del Cerezo Osaka Sakai tranne una.

Ha cominciato a segnare anche con regolarità, visti i sei goal in 18 presenze. Dopo aver mostrato il suo potenziale con le squadre giovanili giapponesi, con le quali ha segnato più reti di tutte al Campionato femminile Under 16 AFC 2019 mentre il suo paese ha sollevato il titolo, questa è stata una stagione entusiasmante, che ha visto l'adolescente dimostrare di poter brillare anche a livello senior.

Il Cerezo Osaka Sakai non gareggerà nella nuova Women Empowerment League - la prima lega femminile completamente professionistica del Giappone che verrà lanciata entro la fine dell'anno - ma Hamano, che cita Lionel Messi come il suo più grande idolo, è probabile che sia una delle tante scelte dalle persone coinvolte. dopo le sue imprese nel 2020.

Prima che la pandemia Covid-19 costringesse a cancellare la maggior parte dei tornei giovanili, Juliet Nalukenge aveva fatto sognare l'Uganda con la loro prima partecipazione ad una Coppa del Mondo femminile a qualsiasi livello.

L'attaccante aveva guidato la sua squadra al secondo turno di qualificazione per l'edizione Under 17, con una vittoria sui giganti del Camerun che ha assicurato un biglietto per l'India per la sua squadra.

Nalukenge stava anche lottando per il riconoscimento di capocannoniere, guidando la classifica con cinque goal in quattro partite. Il suo punteggio aveva già portato l'Uganda alla vittoria della CECAFA U17 Cup e al COSAFA U17 Girls Championship, dove ha segnato l'incredibile cifra di 18 goal in sole cinque partite.

La calciatrice dell'anno 2019 dell'Uganda ha già raggiunto il livello massimo e sogna di giocare professionalmente in Europa. Di questo passo, non passerà molto tempo prima di riuscirci.

Poche persone in Italia avevano sentito parlare di Haley Bugeja quando la sedicenne è arrivata al Sassuolo la scorsa estate, ma quando ha iniziato la sua carriera in Serie A con sei goal nelle prime sette partite, improvvisamente tutti hanno conosciuto il suo nome.

Non sta facendo scalpore solo in Italia. Dopo essere diventata virale per un clamoroso goal in solitaria contro il Napoli, la giovane attaccante ha scritto il suo nome nei libri di storia a novembre quando ha segnato una tripletta per Malta nelle qualificazioni all'UEFA Women’s Euro.

Non solo è diventata la prima donna maltese a segnare una tripletta in una competizione internazionale, ma è anche diventata la più giovane giocatrice a segnarne tre in una qualificazione europea, dopo aver messo insieme anche la prima vittoria in trasferta di Malta a tal livello.

Un'attaccante ambidestra, veloce e con brillanti capacità di dribbling: il suo futuro non potrebbe essere più luminoso.

I difensori non ottengono spesso il merito che meritano, ma Maya Le Tissier sta facendo girare molte teste per le sue esibizioni con il Brighton. La 18enne è entrata nella prima squadra la scorsa stagione come difensore centrale e ha giocato da titolare tutte le partite della Super League femminile in questa stagione, dimostrando la sua versatilità ed eccellendo regolarmente come terzino destro.

Non solo è stata una delle migliori giocatrici dei Seagulls in questo periodo, ma anche una delle migliori interpreti del campionato: "Non mi sento come se stessi giocando con una ragazzina" ha detto il difensore del Brighton, Victoria Williams, di Le Tissier.

"È avanzata oltre i suoi anni in termini di consapevolezza della posizione e atteggiamento professionale che ha. Il Brighton è molto fortunato ad averla e personalmente credo che abbia davanti a sé una carriera molto promettente a livello di club e Inghilterra".

Dopo essere andata in Francia per la Coppa del Mondo femminile 2019 all'età di 16 anni, Mary Fowler è tornata sulla scena quando ha firmato per il Montpellier all'inizio dello scorso anno.

Il fatto che le sia stata consegnata la maglia numero 9 all'arrivo ha detto molto del suo talento. L'attaccante sta ancora trovando la sua strada  - ha compiuto 18 anni solo a febbraio e si è trasferita dall'altra parte del mondo - ma ha già stupito alla sua prima stagione completa in Francia.

Il suo secondo goal per il suo nuovo club, contro il Le Havre, ha mostrato esattamente perché è così apprezzata. Colpendo la palla in aria con un tocco da urlo, Fowler ha quasi sfondato la rete per un finale enfatico che ha assicurato tutti e tre i punti alla sua squadra.

L'Australia ha una generazione davvero entusiasmante di giovani talenti in arrivo, ma la Fowler è sicuramente la migliore di tutti.

Il campionato femminile CONCACAF Under 20 dello scorso anno è appartenuto a Melchie Dumornay. La centrocampista ha segnato 14 volte quando Haiti ha raggiunto le semifinali, stabilendo un nuovo record di goal in una singola edizione del torneo.

Dopo aver impressionato nel continente per così tanti anni, classificandosi al quinto posto nella classifica NXGN dello scorso anno, un trasferimento in Europa è ora nella mente di una Dumornay vicina al diciottesimo compleanno.

È già sul radar del Lione, sette volte vincitore della Champions League, dopo aver avuto una prova di successo con i giganti francesi. Per ora non è però stata in grado di firmare un contratto:

"Le regole sono dure ma sono le regole" ha detto Dumornay all'Haitian Times. "Un giorno succederà. Forse non sarà con il Lione, solo il tempo lo dirà, ma entrerò in un grande club. Voglio diventare una delle migliori giocatrici del mondo e andare ai Mondiali con Haiti".

Tali obiettivi sono grandi per una giocatrice così giovane ma, con il talento di Durmonay, non sono affatto irraggiungibili.

Gli Stati Uniti hanno da tempo prodotto i migliori talenti del calcio femminile e Alexis Missimo è un altro esempio. Alla centrocampista offensiva, che ha segnato 51 goal in 26 partite per il Solar Soccer Club come parte della US Soccer Girls Development Academy nella stagione 2018-19, è stata offerta una borsa di studio completa con l'Università del Texas quando era solo in terza media.

È un trend continuo per la 18enne, che nonostante la sua età è già stata messa nel mirino da Manchester City e Arsenal: queste sono le opportunità che l'aspettano se deciderà di rinunciare al college e diventare professionista, come è stato rivelato in un intervista al Dallas Times.

Per ora una carriera universitaria attende la giovane degli Stati Uniti, anche se molti dei migliori club saranno in allerta se dovesse decidere di interromperla.

La doppietta di Alison Gonzalez contro l'America a gennaio ha incapsulato perfettamente il suo talento. Dopo aver mostrato la sua freddezza segnando dal dischetto, l'attaccante ha individuato il portiere fuori dalla sua linea e, da 30 metri, è andata in rete per vincere la partita.

Segnare goal è ciò che ha fatto sin dal suo debutto da senior per il Tigres, settimane prima del suo 16° compleanno. All'inizio di quest'anno, ora in maglia Atlas, ha segnato il suo 50° goal da professionista, con il traguardo raggiunto poco prima del suo 19° compleanno.

Gonzalez non solo tiene bene la palla ed è brava in aria, ma ha anche un ritmo e un movimento fuori palla meravigliosi, attributi che l'hanno aiutata a segnare 17 volte nella prima metà della stagione 2020-21.

Dopo aver aiutato il Messico a raggiungere due finali a livello giovanile, nella Coppa del Mondo Under 17 2018 e nel Campionato 2020 CONCACAF U20, ha ottenuto la sua prima presenza in nazionale maggiore a febbraio, vincendo 3-1 sul Costa Rica.

Per molti anni, Vivianne Miedema ha detenuto il record per il maggior numero di goal nel Campionato Europeo Under 17 femminile UEFA. Questo fino a quando Nikita Tromp lo ha migliorato di sette. Superare il successo di un marcatore così rinomato avrebbe sempre posto maggiore attenzione su Tromp, ma i paragoni con la sua connazionale non reggono.

Mentre Miedema fonde i ruoli di un numero 9 e 10, Tromp è un vero attaccante con una mentalità molto diretta. Ha lasciato l'Ajax nel 2019 per ulteriori azioni in prima squadra, segnando cinque volte in 12 partite per una squadra del PEC Zwolle, arrivata penultima in Eredivisie. Da allora è tornata al club di Amsterdam e ha segnato quattro reti nelle sue prime cinque partite in campionato.

La 18enne ha un contratto con l'Ajax fino al 2023. A Noordhollands Dagblad ha però evidenziato così: "Allora mi piacerebbe andare all'estero". Non sarà a corto di opzioni di certo.

Tra la vittoria di un campionato negli Stati Uniti e il sollevamento della Champions League con il Lione, la capitana della nazionale svedese Caroline Seger ha giocato con alcune giocatrici incredibili dall'inizio della sua carriera nel 2004.

Quando poi ha parlato con Barometern di Hanna Bennison, un'affermazione ha avuto un certo peso: "Probabilmente non ho mai visto un talento così grande".

La Bennison ha mostrato quel talento a livello senior sin dal suo debutto con la Rosengard a 15 anni, diventando fondamentale a centrocampo l'anno successivo quando il club ha vinto il titolo Damallsvenskan.

Con una tecnica meravigliosa, fisicità e un occhio per il goal, le prestazioni di Bennison sono state premiate con un ruolo da professionista nel novembre 2019 contro i campioni del mondo, gli Stati Uniti.

I traguardi sono continuati per la 18enne, che ha segnato il suo primo goal in Champions League a dicembre con un finale enfatico all'incrocio dei pali contro il Lanchkhuti.

Dopo quello che è stato un anno difficile, con un infortunio che l'ha limitata a solo cinque gare dal 1' nel 2020, Bennison è di nuovo tra le migliori al mondo.