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Noemi Fedele Milan WomenGetty Images

Noemi Fedele del Milan Women diventa mamma: è la prima giocatrice ad utilizzare la policy maternità

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Essere calciatrice e mamma non deve più essere un ostacolo. 

Con questa idea, l'estate scorsa il Milan Women ha lanciato una policy maternità pensata per sostenere le proprie atlete durante la gravidanza e i primi mesi di vita del bambino. 

La prima a beneficiarne sarà Noemi Fedele, portiera della squadra, che potrà contare su un sistema di tutele e aiuti concreti. 

  • CHE COS’È LA POLICY MATERNITÀ

    La policy maternità del Milan Women è un insieme di misure pensate per garantire alle calciatrici supporto prima, durante e dopo la gravidanza. 

    Oltre alle tutele previste dalla legge e dalle linee guida FIFA, il club offre assistenza per la cura dei figli quando le atlete sono impegnate in allenamenti o trasferte, oltre a coprire parte delle spese di viaggio e alloggio. 

    Un’iniziativa che mette al centro il benessere delle giocatrici e dei loro bambini, senza costringerle a scegliere tra carriera e maternità.

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  • COME E QUANDO È NATA L’INIZIATIVA

    La decisione di introdurre la policy è arrivata nell’estate 2024, dopo mesi di confronto tra dirigenza e calciatrici del Milan Women, comprese le ragazze della Primavera. 

    Attraverso incontri e sondaggi, il club ha raccolto opinioni e bisogni reali delle tesserate, trasformandoli in un piano concreto di tutela. 

    L’obiettivo? Evitare situazioni di difficoltà e garantire a ogni giocatrice la possibilità di vivere la maternità con serenità, sapendo di avere il sostegno del club in ogni fase del percorso.

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  • NOEMI FEDELE DEL MILAN LA PRIMA AD USUFRUIRNE

    Noemi Fedele, portiera del Milan Women, sarà la prima calciatrice a beneficiare della nuova policy maternità. 

    In dolce attesa, la classe 1997 rossonera riceverà assistenza medica e organizzativa durante la gravidanza e il rientro in campo. 

    Il club ha voluto così dare un segnale forte di inclusione e modernità, premiando l’impegno di chi ha scelto di costruire una famiglia senza rinunciare alla propria carriera sportiva. 

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