Nkunku non sarà l'ultimo acquisto del Milan, cosa manca ai rossoneri: da Akanji a Dovbyk, gli aggiornamenti sulle trattative

Il tempo stringe e l’ansia cresce: il Milan è chiamato a correre per chiudere le trattative ancora in sospeso.

Dopo il naufragio dell’affare Boniface, saltato a cause dei problemi fisici dell’attaccante, i rossoneri hanno definito l’arrivo di Nkunku dal Chelsea.

Resta però l’obiettivo di piazzare almeno altri due colpi: un difensore centrale e una punta di peso per completare la rosa.

Nonostante l’arrivo di De Winter per oltre 20 milioni di euro, il Milan punta a rinforzare ulteriormente la difesa.

Allegri ha chiesto infatti un profilo di maggiore esperienza, e il nome in cima alla lista è quello di Manuel Akanji del Manchester City.

Il difensore svizzero è ai margini del progetto di Pep Guardiola e i Cityzens non ostacolerebbero la sua partenza. Resta però da trovare l’accordo sia con il club, che valuta il giocatore circa 15 milioni di euro, sia con Akanji stesso, chiamato ad accettare un ingaggio più basso rispetto a quello attualmente percepito in Inghilterra. Occhio poi alla concorrenza del Tottenham: come riportato da Fabrizio Romano, infatti, gli Spurs sono alla ricerca di un difensore centrale e hanno chiesto informazioni al City per il classe 1995 svizzero.

Allegri non ha mai nascosto alla società la necessità di intervenire sul mercato per acquistare un attaccante di peso.

Il profilo ideale era quello di un giocatore con caratteristiche simili a Vlahovic, ma le richieste della Juventus - oltre 20 milioni per un calciatore in scadenza nel giugno 2026 - unite all’ingaggio del serbo, pari a 12 milioni di euro annui, non hanno mai permesso alla trattativa di decollare.

La soluzione potrebbe arrivare ancora una volta dalla Serie A: Dovbyk non ha convinto pienamente Gasperini e l’attaccante ucraino è pronto a lasciare Roma per aprire una nuova avventura. I rossoneri non hanno ancora affondato il colpo, ma sono consapevoli che il suo profilo possa rappresentare l’occasione giusta per gli ultimi giorni di mercato. Inizialmente si era parlato di un possibile scambio con Santi Gimenez, che però ha per ora rifiutato l’ipotesi addio dopo appena sette mesi: ora si ragiona quindi su un prestito con diritto o obbligo di riscatto.

La lunga telenovela che ha visto il Milan impegnato nella trattativa per Jashari si è conclusa positivamente.

Il destino, però, è stato beffardo: dopo il debutto nel finale contro la Cremonese, il centrocampista svizzero ha riportato la frattura del perone durante l’allenamento alla vigilia della seconda giornata, che vedrà i rossoneri di Allegri impegnati in trasferta a Lecce, e starà fuori a lungo.

Ecco perché il Milan resta vigile sul mercato per un nuovo innesto a centrocampo. Innanzitutto è stato dichiarato incedibile Musah, divenuto fondamentale dopo l’infortunio di Jashari. Ma attenzione alla pista che porta a Rabiot: il francese è stato messo sul mercato dopo la rottura con Rowe, ora al Bologna, e il rapporto con Allegri potrebbe favorire l’operazione. Restano però da superare gli ostacoli legati all’ingaggio, motivo per cui la trattativa andrà seguita fino all’ultimo minuto di questa sessione.