La Nigeria rischia la clamorosa eliminazione: Mondiali in bilico, per Osimhen e compagni ci sarà da lottare

Senza Osimhen, infortunatosi nel primo tempo del match vinto pochi giorni fa contro il Ruanda, la Nigeria non è andata oltre l'1-1 nello scontro diretto in casa del Sudafrica capolista.

Con Lookman in campo (per lui seconda gara da titolare dopo la rottura con l'Atalanta), la selezione biancoverde è passata in svantaggio a causa dell'autorete di Troost-Ekong, a cui ha rimediato nel finale della prima frazione Bassey.

Il pareggio ha permesso al Sudafrica di conservare il +6 sulla Nigeria: un vantaggio che, a due turni dal termine, non fa che avvicinare i 'Bafana Bafana' al pass iridato.

Per il Sudafrica si tratterebbe della quarta partecipazione in assoluto, a quindici anni dall'edizione del 2010 ospitata proprio dal Paese africano.

La classifica del girone vede ben tre nazionali a quota 11 punti: oltre a Nigeria e Ruanda troviamo anche il Benin, che stasera contro il Lesotho avrà l'opportunità di riportarsi a -3 dal Sudafrica e, soprattutto, di allungare a +3 sulla Nigeria.

Fari puntati su questa sfida, con i tifosi nigeriani a sperare in un blitz del Lesotho per scongiurare una situazione ancor più drammatica e difficile da recuperare a 180' dalla fine dei giochi.

Col primo posto ormai quasi definitivamente sfumato, alla Nigeria non resta che sperare di rientrare tra le migliori quattro seconde che si giocheranno l'approdo al playoff intercontinentale: un cammino decisamente impervio e ricco di ostacoli, che ha già mietuto vittime eccellenti anche in Europa (l'Italia ne sa qualcosa).

La Nigeria fallirebbe l'approdo ai Mondiali per la seconda volta consecutiva: già nel 2022 era arrivata una grossa delusione, a causa della regola dei goal segnati in trasferta che premiò il Ghana ai playoff.