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Vlahovic SerbiaGetty

Niente Mondiale con la Serbia per Vlahovic: l'unica vetrina in ottica futuro sarà la Juventus

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Alla fine l'esito più temuto dai tifosi si è concretizzato: la Serbia non prenderà parte ai prossimi Mondiali in programma tra Canada, USA e Messico la prossima estate.

Dopo due partecipazioni consecutive, le 'Aquile Bianche' hanno fallito l'appuntamento con la qualificazione: tanta delusione all'interno dell'ambiente, alla luce della qualità di una rosa invidiata da molte altre nazionali.


Tanto rammarico anche per Dusan Vlahovic, il cui apporto non è bastato per consentire alla propria nazionale di chiudere quantomeno al secondo posto nel girone: per l'attaccante classe 2000, l'unica vetrina da sfruttare per cancellare i dubbi in merito al proprio futuro sarà solo ed esclusivamente la Juventus.

  • SCONFITTA IN INGHILTERRA

    Nello scenario di Wembley, la Serbia si è arresa ai padroni di casa dell'Inghilterra: Kane e compagni non hanno mostrato alcuna pietà, forti di un pass mondiale conquistato in largo anticipo.

    Saka ed Eze hanno fissato il risultato sul 2-0, contro una Serbia poco pericolosa e con scarso mordente offensivo: peso dell'attacco sulle spalle proprio di Vlahovic, incapace di cambiare l'inerzia in favore dei suoi.

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  • ELIMINAZIONE INEVITABILE

    Un risultato che, unito al successo di misura dell'Albania in Andorra, ha decretato l'eliminazione della Serbia: con ancora un match da disputare (quello casalingo, ormai inutile, contro la Lettonia), gli uomini del c.t. Paunovic hanno quattro punti di svantaggio dal secondo posto occupato da Asllani e compagni.

    L'Albania si giocherà il primo storico accesso ai Mondiali ai playoff, al contrario di una Serbia che non può contare nemmeno sul salvacondotto della Nations League, dove è riuscita a conquistare la permanenza in Lega A soltanto per il rotto della cuffia grazie alla vittoria sull'Austria nel ritorno degli spareggi.

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  • JUVENTUS UNICA VETRINA

    Da qui alla prossima estate, dunque, la Juventus sarà l'unico modo per Vlahovic di mettersi in mostra e cercare di guadagnarsi consensi in vista di un futuro con ancora tanti nodi da sciogliere.

    Il contratto in scadenza a giugno 2026 rappresenta quello più intricato, tra la possibilità di una permanenza a Torino e la decisione di cambiare aria dopo quattro anni e mezzo trascorsi in bianconero: ipotesi, quest'ultima, tutt'altro che campata in aria.

  • RINNOVO O ADDIO?

    Quantomeno l'amministratore delegato bianconero Comolli potrà contare su un maggiore lasso di tempo per provare a chiudere un accordo di rinnovo con l'ex Fiorentina: la Serie A si concluderà il 24 maggio e, da quel momento, resterà poco più di un mese di tempo per trovare un'intesa che soddisfi tutti.

    Cosa che non sarebbe potuta accadere in caso di pass iridato della Serbia, senza dimenticare nemmeno la possibilità che Vlahovic venga bloccato da qualche altro club interessato a puntare su di lui a parametro zero: tutto, in ogni caso, passerà dalle prestazioni in maglia Juve.

    E chissà che la firma sul rinnovo non arrivi addirittura in netto anticipo rispetto alla tabella di marcia: ciò implicherebbe un ottimo rendimento da parte di Vlahovic, proprio ciò che la tifoseria si augura per tornare a sorridere sia tra i confini nazionali che in quelli europei.

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