Nico Paz incanta tra Como e Argentina: il Real Madrid potrà riacquistarlo in futuro

Nico Paz ha sposato la causa del Como di Fabregas a fine agosto, quando si è trasferito in riva al Lago di fronte a un esborso di 6 milioni di euro per le casse del Real Madrid.

Un affare chiuso a titolo definitivo, che comunque non preclude ai 'Blancos' di riabbracciare, un giorno, il gioiello argentino.

Non rientrando nei piani a breve termine di Carlo Ancelotti, Nico Paz è stato ceduto al Como che, in caso di futura rivendita, dovrà versare il 50% dell'importo ottenuto al Real Madrid.

La società spagnola si è assicurata anche la possibilità di non perdere il controllo definitivo sul cartellino di Nico Paz: nel contratto siglato col Como è presente, infatti, una clausola di riacquisto a una cifra non divulgata pubblicamente.

Il Real Madrid avrà l'opportunità di riprendersi Nico Paz a una somma già stabilita entro i prossimi tre anni.

Messi, destinatario dell'assist di Nico Paz, non ha perso l'occasione per tessere le lodi del 20enne.

"Nonostante l'età è fortissimo dal punto di vista mentale e spero che potremo aiutarlo a crescere. Ha esordito, ha giocato e si è divertito. Penso che si sentirà a suo agio in questa squadra perché giochiamo sempre il pallone, lui è cresciuto con quella filosofia e ha molta qualità".

Dello stesso avviso anche il commissario tecnico Scaloni.

"Ho giocato con il padre e lui sarà contento dell'esordio del figlio. Gioca molto bene con la palla ai piedi, ha propiziato un goal. È un buon giocatore e un bravo ragazzo. Darà il suo contributo, ma poco a poco".

Il centrocampista è nato nel 2004 a Tenerife, da padre argentino e madre spagnola. Nico Paz ha deciso di rappresentare la stessa bandiera di suo padre, Pablo Paz, che giocò i Mondiali del 1998 con l'Albiceleste.