Nervi tesi in panchina dopo il rigore scippato da Lucca a Thauvin: cos'è successo durante Lecce-Udinese

Poco prima dell'esecuzione del rigore, sul terreno di gioco del 'Via del Mare' è andato in scena un siparietto poco edificante con protagonisti Lucca e i compagni, i quali le hanno provate tutte pur di ristabilire l'ordine della gerarchia che vedeva Thauvin primo rigorista.

Bijot e Solet, in particolare, non sono riusciti a far cambiare idea all'ex Pisa, ammonito peraltro da Bonacina per il prolungarsi dell'attesa nei pressi del dischetto: conclusione perfetta e goal festeggiato in solitaria, con i compagni che hanno ignorato Lucca nonostante il risultato da poco sbloccato.

La presa di posizione di Lucca non è affatto piaciuta a Thauvin, posizionatosi quasi in segno di protesta sul dischetto per impedire al compagno di calciare un rigore che in realtà non gli sarebbe spettato.

Il francese, accortosi di non poter fare nulla per impedire tale epilogo, ha subito chiesto la sostituzione a Runjaic che, come ricostruito da DAZN, gli ha fatto cambiare idea spiegandogli che Lucca sarebbe stato cambiato da lì a poco con Iker Bravo, chiamato a riscaldarsi per entrare in campo.

'Promessa' mantenuta da Runjaic, che ha poi richiamato in panchina un quasi incredulo Lucca: cinque scambiato con l'allenatore e dritto al proprio posto, dove ad attenderlo però non c'è stato un clima cordiale.

Tutt'altro: Padelli, uno dei più scatenati qualche minuto prima, ha più volte intimato Lucca di restare zitto per evitare di aggravare ulteriormente la propria posizione. Un gesto che potrebbe portare l'Udinese a prendere un provvedimento disciplinare nei confronti della punta nelle prossime ore.