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Neiser VillarrealGetty Images

Neiser Villarreal, il capocannoniere del Mondiale Under 20 che sta trascinando la Colombia e omaggia Neymar

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Gli spettatori di Colombia-Spagna, quarto del Mondiale Under 20, hanno ammirato Neiser Villarreal segnare una tripletta decisiva contro la Roja, permettendo alla sua rappresentativa di guadagnare le semifinali e la sfida tutta sudamericana contro l'Argentina. Un match che vale la finale e che potrebbe regalare nuovi momenti notevoli per la stellina dei Cafeteros che indossa la maglia numero 21 con un nome particolare sulle spalle. Ney.

Da Neiser a Ney, come? Facile, Villarreal è un grande estimatore di Neymar, che cerca di imitare e omaggiare in ogni suo movimento, in ogni sua azione. E così ha deciso di cambiare una lettera del suo nome, accorciandolo: da Neiser a Neyser, fino al Ney sopra quel numero 21 che gli avversari hanno avuto modo di vedere esultare in cinque occasioni negli ultimi giorni.

Neyser, infatti, è fin qui il miglior giocatore della fase ad eliminazione diretta del Mondiale Under 20 2025, autore della doppietta che ha permesso alla Colombia di superare il Sudafrica e della tripletta che ha buttato fuori dal torneo la Spagna. Cinque goal in pochi giorni che lo rendono capocannoniere del torneo giovanile al pari di Benjamin Cremaschi, giocatore del Parma e attaccante degli Stati Uniti che hanno eliminato l'Italia negli ottavi di finale.

  • DOVE E COME GIOCA VILLARREAL

    Neiser Villarreal è sotto contratto con i Millionarios, squadra della massima serie colombiana, fino al 31 dicembre 2025. La sua carriera, però, non proseguirà in patria, ma bensì in Brasile: il ventenne ha infatti firmato un pre-contratto con il Cruzeiro, una probabile tappa intermedia in attesa di capire se nel 2026, o più avanti, avrà modo di arrivare in Europa.

    Prima punta che può essere impiegato anche come ala, Neiser Villarreal sta dimostrando di non essere solo un imitatore di Neymar, ma bensì un rapace d'area che gioca tra le linee ed è pronto a posizionarsi in maniera perfetta per scattare e ricevere i palloni dei compagni di squadra.

    Un attaccante completo, tecnico e rapido, dotato di istinto e capace di capire con grande anticipo le intenzioni di avversari e amici.

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  • SEGNA SOLO CON LA COLOMBIA

    Neiser Villarreal ha vent'anni e un'intera carriera davanti per migliorare, soprattutto dopo aver acquisito esperienza con i club. L'esordio con la prima squadra dei Millionarios è del resto recente e le partite totali giocate risultano essere appena 26, senza goal segnati.

    La particolarità è che Neiser sa come segnare, trovare la rete, attirarla, ma riesce ad essere un campioncino di prima fascia solamente con la Nazionale colombiana Under 20. Basti pensare che rispetto alle zero reti con i club, Villarreal è già a 15 goal in 21 partite con la rappresentativa giovanile.

    Il dato è condizionato anche dal ruolo di Neiser, considerando come il suo club lo veda come trequartista, esterno e non solo, mentre nella Colombia gioca semplicemente da prima punta nel 4-3-3 del ct Cesar Torres. 

    La tecnica di Villarreal risulta chiaramente utile quando viene scelto come trequarista, ma la sensazione è che da punta riesca a muoversi meglio, sentendosi a suo agio e riuscendo allo stesso modo a non dimenticare giochi di prestigio, doppi passi e stile alla Neymar.

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  • LAVORARE CON FALCAO

    Villarreal ha osservato attentamente i video di Neymar, ma allo stesso modo ha avuto modo di crescere con un connazionale d'elite al suo fianco. Nel 2024/2025, infatti, l'ex bomber Radamel Falcao ha giocato nei Millionarios aiutando il giovane compagno a migliorare i suoi movimenti e la sua mentalità.

    "Falcao mi dice sempre di non smettere mai di credere in me stesso" racconta Villarreal a proposito del rapporto con Falcao.

    Inutile dire che Villlarreal è stato paragonato proprio a Neymar e Falcao, ma la realtà è che le sue caratteristiche lo portano ad essere una sorta di ibrido tra i due, realmente in rampa di lancio per diventare un grande assoluto.

    Classe 2005, Villarreal è in quell'età in cui tenere i piedi per terra è fondamentale, così da non rischiare di diventare solamente una promessa infranta.

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  • IL TERRIBILE RICORDO

    Neiser ha dedicato la vittoria contro il Sudafrica, arrivata con la sua doppietta, a suo padre, ucciso quando il giovane attaccante aveva appena 6 anni.

    "Lui è lassù, è stato ucciso quando avevo 6 anni, me lo ricordo un po' e ogni notte mi aiuta" la confessione di Villarreal. "Fin dalla prima volta gli ho sempre detto che mi avrebbe aiutato, glielo dico sempre quando ho delle partite, perché gli piacerebbe che fossi qui in nazionale".

    Nato a San Andrés de Tumaco, è cresciuto a Zapotal, dove ha dovuto scegliere se diventare un giocatore o continuare a studiare. Difficile conciliare i due impegni, ragion per cui all'età di 12 anni ha lasciato amici e famiglia per gettarsi anima e corpo nel sogno di diventare un professionista.

    Villarreal è stato individuato dalle giovanili dei Millionarios, riuscendo ad arrivare in prima squadra e dunque nella Colombia Under 20 di cui è attualmente il trascinatore. 

    In precedenza Villarreal non aveva avuto fortuna a Cali e in Ecuador, ma a Bogotà sta diventando grande:

    "Sono un po' timido, ma sto lentamente lasciandomi andare. Non sono riuscito a finire il liceo, quindi sto cercando di esprimermi a poco a poco. E mi piace la gioia, essere allegro".

    Se continuerà così, avrà tante occasioni per sorridere.

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