I Negramaro debuttano all'Ariston: le canzoni per il Lecce e per la Nazionale

Da poco i Negramaro hanno festeggiato il ventennale della loro carriera, partita da un vitigno della terra d'origine che da il nome al gruppo. Nella celebrazione non poteva mancare il debutto tra i Big al Festival musicale più importante.

"Siamo arrivati a vent’anni di vita italiana insieme – ha raccontato Giuliano Sangiorgi all’Ansa – Sapere di essere ancora qui, tutti insieme, a portare avanti qualcosa che attraversa tante generazioni, è un orgoglio incredibile. Siamo una famiglia da vent’anni, con la soddisfazione di non aver cambiato squadra nel tempo”.

Sul palco, infatti, sono sempre loro: Giuliano, Lele, Ermanno, Andro, Pupillo e Danilo, amici da una vita, anche allo stadio Via del Mare di Lecce.

I Negramaro al completo saranno insieme anche alla seconda gara sanremese in carriera, dopo essere stati super ospiti al Festival nel 2018 e nel 2021. Nel 2024 la prima volta in gara tra i big con la canzone "Ricominciamo tutto".

"Un anno fa con Ilaria e nostra figlia Stella eravamo in Abruzzo per un weekend - le parole di Giuliano a 'Tv Sorrisi e Canzoni' - Le guardavo ridere sulla neve e quel momento di candore mi ha fatto sentire per un attimo leggero. E ho pensato che se si ha la voglia e la forza di ricominciare tutto, bisogna avere il coraggio di farlo puri, liberi da qualsiasi pregiudizio. Mi piacerebbe che questo brano fosse per tutti, così come è per me, un atto di speranza".

Quando il Lecce è stato promosso in Serie A, nel 2019, Sangiorgi, con la sciarpa giallorossa al collo, ha intonato il brano "Meraviglioso" col presidente Sticchi Damiani e con la squadra alla festa promozione del club.

Anche alcuni concerti-evento della band sono stati organizzati nello stadio di casa, il Via del Mare, a testimoniare quanto la band sia legata al proprio territorio e alla squadra di calcio della loro città.

Ma non solo Lecce: "Un amore così grande", successo di Claudio Villa reinterpretato nel 2014 dai Negramaro, è stato l'inno che ha accompagnato l'Italia durante il Mondiale in Brasile, trasmesso su Rai 1, diventando, pian piano, anche la canzone dei calciatori in ritiro. Che dopo l'Europeo vinto nel 2020, con la band, cantavano in coro: "È il segno di un'estate che vorrei potesse non finire mai".

"Durante il riscaldamento - le parole di Sirigu - ogni volta che partiva il ritornello della canzone, io e Gigione (Donnarumma, ndr) ci capivamo con lo sguardo e lo cantavamo mentre ci stavamo riscaldando. È stato il nostro rito per tutto l'Europeo".