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Napoli in ginocchio Juan JesusGetty Images

Il Napoli a fianco di Juan Jesus: iniziativa contro il razzismo prima della gara contro l'Atalanta

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Il Napoli lo aveva annunciato sui canali social venerdì sera: la gara contro l'Atalanta sarebbe stata l'occasione per mostrare tutto il sostegno a Juan Jesus dopo quanto accaduto durante la sosta.

Il presunto insulto razzista pronunciato da Francesco Acerbi durante Inter-Napoli non è stato punito dal Giudice Sportivo, che al termine dell'indagine condotta dal Procuratore federale ha deciso di assolvere il difensore nerazzurro.

Una decisione che ha profondamente deluso Juan Jesus, al quale il pubblico e la società Napoli hanno voluto dimostrare tutto il loro affetto.

  • L'INIZIATIVA DEL NAPOLI

    Alle ore 12.10, una ventina di minuti prima del calcio d'inizio della partita contro l'Atalanta, il Maradona ha fatto sentire il proprio sostegno a Juan Jesus tramite l'iniziativa "Insieme allo stadio per gridare no al razzismo".

    Lo speaker, in particolare, ha fatto gridare "no al razzismo" ai tifosi presenti allo stadio. Sugli schermi dell'impianto, inoltre, è stato proiettato un video con protagonisti i calciatori.

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  • "NAPOLI FA SENTIRE LA SUA VOCE"

    Prima del calcio d’inizio ha preso la parola anche l’attore Marco D’Amore che in campo è stato affiancato da Mohamed Stick Mane, il giovanissimo attaccante dell’Under 15 del Napoli che nei giorni scorsi era stato protagonista proprio con Juan Jesus di un’intervista sul razzismo.

    “Napoli fa sentire la sua voce - ha detto Marco D’Amore rivolgendosi agli spettatori presenti sugli spalti - Senza timore, vergogna e paura. Diciamo uniti, insieme, no al razzismo!”.

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  • “SIAMO DELUSI”

    Nel pre-partita, il direttore sportivo del Napoli, Mauro Meluso, ha parlato ai microfoni di DAZN.

    "Noi non parteciperemo a iniziative istituzionali per scelta del club. Siamo rimasti delusi dalla vicenda che ha visto coinvolto Juan Jesus. Come parere personale, penso che nella vita basterebbe chiedere scusa e assumersi le sue responsabilità. Mi sembra evidente che qualcosa sia successo".

  • TUTTI IN GINOCCHIO

    Dopo l’ingresso in campo delle due squadre, al momento dell’inno della Lega, tutti i giocatori del Napoli si sono inginocchiati.

    Non solo gli undici titolari scelti da Calzona, ma anche gli elementi della panchina si uniti per un gesto dal fortissimo potere simbolico.

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