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Napoli Inter 2x1GOAL

Napoli-Inter vale la vetta della classifica: Conte, Chivu e il mondo rovesciato in poche settimane

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Napoli-Inter, fuori la prima in classifica. Se non addirittura la grande favorita per lo Scudetto.

L'inatteso pareggio casalingo del Milan contro il Pisa, infatti, regala alle due squadre la possibilità del sorpasso già sabato pomeriggio in caso di vittoria.

Alla vigilia del campionato, d'altronde, erano proprio Napoli e Inter le maggiori candidate alla conquista del tricolore. E non poteva essere diversamente.

Gli uomini di Conte sono i campioni in carica e si sono rinforzati pesantemente sul mercato, mentre i nerazzurri hanno perso Simone Inzaghi ma anche confermato tutti i big e irrobustito la rosa soprattutto in attacco.

Napoli-Inter, insomma, è una sfida che potrebbe dirci già molto in chiave Scudetto. Una sfida che le due squadre affronteranno con un morale agli antipodi e addirittura rovesciato rispetto a poche settimane fa.

  • GLI ULTIMI RISULTATI DEL NAPOLI

    Forse parlare di crisi è ancora eccessivo, di certo il Napoli ha pesantemente rallentato mostrando crepe impreviste un po' a tutti i livelli.

    Nelle ultime cinque partite ufficiali tra campionato e Champions League, infatti, la squadra di Conte ha vinto solo due volte e sempre a fatica.

    Il calo è iniziato con la sconfitta di Manchester anche se in quel caso le attenuanti, dalla forza dell'avversario all'inferiorità numerica, non mancavano.

    Decisamente più preoccupanti i due k.o consecutivi subiti dal Napoli a Torino e soprattutto a Eindhoven, dove gli uomini di Conte sono stati letteralmente travolti dal PSV.

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  • Hojlund NapoliGetty Images

    LO SPOGLIATOIO E GLI INFORTUNI: COSA SUCCEDE AL NAPOLI

    Al termine della batosta in Champions League sono poi arrivate le durissime parole di Antonio Conte, che non si è nascosto dietro un dito, ammettendo come qualcosa non stia girando per il verso giusto rispetto alla scorsa stagione.

    "Se vogliamo crescere e costruire qualcosa che possa rendere orgogliosa Napoli, dobbiamo capire che bisogna ritrovare quello spirito e quella compattezza che avevamo lo scorso anno con un solo obiettivo, senza obiettivi personali, situazioni egoistiche, ma una sola visione: Napoli. Deve tornare a essere questo, il bene del Napoli, non il mio o il bene di questo giocatore o di un altro. Ho visto tante situazioni montate in modo spudorato, mi sono anche divertito. Napoli e i napoletani non devono essere presi per il c**o" ha dichiarato il tecnico. Un messaggio chiaro e diretto a tutti.

    A complicare ulteriormente la situazione è poi arrivata una lunga serie di infortuni che contro l'Inter priverà Conte di Meret, Rrahmani, Lobotka e Hojlund oltre ovviamente a Romelu Lukaku. Tutti potenziali titolari. Un problema non da poco considerando come i nuovi, da Beukema a Lucca passando per De Bruyne, non si siano ancora integrati del tutto.

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  • LA RIPARTENZA DELL'INTER

    Momento diametralmente opposto, insomma, rispetto a quello vissuto dall'Inter che da più di un mese a questa parte sa solo vincere.

    La stagione, in realtà, era iniziata male. Due le sconfitte della squadra di Chivu nelle prime tre giornate di campionato tra cui il rocambolesco 4-3 sul campo della Juventus.

    Proprio la sconfitta dell'Allianz Stadium, a dire la verità immeritata, ha fatto scattare la scintilla. O tornare il "fuoco dentro" per dirla con le parole del tecnico nerazzurro.

    Da allora infatti l'Inter ha centrato sette vittorie consecutive tra campionato e Champions League. Il tutto subendo appena due goal. E mantenendo la porta inviolata quattro volte nelle ultime cinque partite.

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  • SOCCER CL D3 UNION SG VS INTERNAZIONALEAFP

    CHIVU HA TROVATO LA SUA SQUADRA

    Grande merito della ripartenza nerazzurra va sicuramente a Cristian Chivu, che ha saputo tenere la barra dritta mentre fuori iniziava la bufera.

    Qualcuno infatti dopo la sconfitta contro la Juventus aveva già messo in dubbio la scelta di puntare su un tecnico con una limitata esperienza per sostituire Simone Inzaghi.

    Chivu però si è tappato le orecchie e ha tenuto compatto lo spogliatoio puntando su un gruppo che, solo pochi mesi fa, aveva raggiunto la seconda finale di Champions League negli ultimi tre anni.

    E allora stop agli esperimenti tattici e virata decisa sul 3-5-2 tanto caro alla vecchia guardia. Ma senza estromettere i nuovi o almeno quelli ritenuti pronti dall'allenatore.

    L'Inter è così tornata famelica e cinica, ottenendo il massimo risultato anche senza tirare il motore sempre a pieno regime. 

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  • NAPOLI-INTER: CHI VINCE È PRIMO IN CLASSIFICA

    Eccoci così arrivare alla sfida del 'Maradona', ovvero una di quelle partite che nella scorsa stagione ha indirizzato la corsa Scudetto.

    Qualche mese fa infatti il Napoli aveva agguantato il pareggio nel finale con la zampata di Billing dopo l'iniziale vantaggio nerazzurro firmato da Dimarco.

    Stavolta siamo solo all'ottava giornata e il distacco tra le big, a prescindere dal risultato finale di Napoli-Inter, resta minimo. Tutto quindi sarà ancora aperto per tutti in un senso o nell'altro.

    Di certo però un'eventuale sconfitta, la terza consecutiva, aprirebbe ufficialmente lo stato di crisi dalle parti di Castel Volturno togliendo ulteriori sicurezze ai campioni d'Italia.

    Mentre una vittoria consegnerebbe nuovamente all'Inter lo status di grande favorita per questo campionato. Ecco perché la sfida del 'Maradona' vale già tanto. Anzi tantissimo.

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