Napoli-Inter, c'era l'espulsione di Simeone? La moviola della finale, polemiche da parte degli azzurri

Antonio Rapuano, fischietto di Rimini, è l'arbitro della finale di Supercoppa Italiana. Seconda partita stagionale con Inter e Napoli in campo, visto il 5-1 nerazzurro che l'ha visto in campo come direttore di gara e il 2-0 azzurro contro la Salernitana.

A livello storico Rapuano ha arbitrato il Napoli quattro volte (tre vittorie e una sconfitta) e l'Inter in due (un successo e un k.o).

Al minuto 60 Simeone atterra Acerbi con un pestone ricevendo il secondo giallo: fallo deciso ed espulsione netta per l'attaccante del Napoli tra le proteste di Mazzarri.

Simeone era stato precedentemente ammonito nella ripresa per un fallo su Calhanoglu: il dubbio è relativo proprio al primo giallo, considerando come l'intervento sul turco non sembrasse punibile con un cartellino.

In Sala VAR l'AIA ha decido di designare Di Paolo come addetto principale VAR e Aureliano come assistente AVAR.

Oltre a Rapuano, la squadra arbitrale prevede anche Colarossi e Tolfo, con Di Bello quarto uomo della finalissima di Supercoppa Italiana.

Nel primo tempo l'Inter segna con Lautaro Martinez da pochi passi, che non esulta. L'arbitro Rapuano ha infatti immediatamente annullato la rete per un fuorigioco di Thuram a inizio azione.

Pochi dubbi e partita che continua sullo 0-0 dopo l'offside fischiato a Thuram.

Calhanoglu a contatto con Simeone per il primo, contestato giallo, ma nel mirino anche per gli interventi nella prima frazione. Ammonito dopo diversi contrasti, l'ex centrocampista del Milan ha rischiato di subire diverse ammonizioni nel corso dei primi 45, che avrebbero ovviamente portato ad un rosso per somma di cartellini.